parchi naturali
Loretta Gratani
Aree protette di elevato valore naturalistico e culturale
I parchi sono aree protette caratterizzate da un alto grado di naturalità, da un forte valore paesaggistico [...] ed essere uno strumento di sviluppo delle realtà locali. In Italia, fra i parchi di maggiori dimensioni vanno ricordati: il Parco del Pollino, con una superficie di 192.565 ha, quello dello Stelvio di 134.620 ha, quello del Gran Paradiso di 70.318 ha ...
Leggi Tutto
Comune della Calabria (37,86 km2 con 65.623 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 238 m s.l.m. all’estremità meridionale del Vallo del Crati, che separa l’altopiano della Sila dalla Catena [...] riassorbito la flessione del capoluogo. Comprende tre unità geografiche ben definite: la Piana di Sibari, tra il gruppo montuoso del Pollino e l’altopiano della Sila; la Catena Costiera, lungo il Tirreno; e infine il Vallo del Crati. L’agricoltura ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] dei coni ecc. I fiori sono monoici; gli staminiferi hanno parecchi stami squamiformi disposti a spirale, ciascuno con 2 sacchi pollinici, e sono raggruppati in spighe alla base dei macroblasti in sviluppo. I fiori ovuliferi sono a strobilo o cono e ...
Leggi Tutto
faggi
Alessandra Magistrelli
Maestosi patriarchi vegetali
Alto e imponente, il faggio è un albero monumentale che vive tra i 700 e i 2.000 m di altezza e si trova in tutta Europa. Il suo legno pregevole [...] 6 m di diametro, nel Lazio un altro che raggiunge il diametro di 4,6 m e i 35 m d'altezza, in Calabria, nel Pollino, un altro ancora arriva a 45 m!
Dell'importanza del faggio parla anche il naturalista latino Plinio che racconta come, nel bosco sacro ...
Leggi Tutto
ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] il castrum di Laino; in cambio gli venne concessa "terram Brahalle", vasta zona della Calabria settentrionale ai piedi del Pollino, e certi beni confiscati a taluni traditori in Castrovillari. L'anno successivo, dopo aver rimesso "in manibus Curie ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] 1602). Si diede a vita eremitica nel 1541, quindi, divenuto sacerdote nel 1544), si stabilì a Colloreto tra Morano e Pollino. Ivi sorse poi il grande convento della congregazione di cui B. dettò la regola.
7. Bernardo di Tiron (o di Abbeville ...
Leggi Tutto
LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] appenninica, utilizzando i pochi dati disponibili allora nella letteratura e i propri reperti sul Matese e sul Pollino e continuava affrontando i diversi tipi di distribuzione e di origine dei numerosi Ortotteri più caratteristici dell'Appennino ...
Leggi Tutto
DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] geol. it., XI (1893), pp. 231-235; Sull'età dei calcari neri e grigi con Megalodus delle parti elevate della catena del Pollino, ibid., XI (1893), pp. 507 ss.; Sulla presenza dell'Urgoniano in Puglia, ibid., XI (1893), 3, pp. 677-682; La Punta delle ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] assistenza e, in parte più modesta, di collegamento fra i militanti comunisti locali e gli antifascisti confinati nella zona del Pollino.
All'inizio del 1944 l'ormai anziano D. fu nominato commissario prefettizio del comune di Morano. Rimase a capo ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] nella città sul Timpone a Macchiabate (nel comune di Francavilla Marittima), dominante la piana sibaritica dagli estremi contrafforti del Pollino e non ancora esplorata: i trovamenti casuali intanto ne provano il largo sviluppo e la lunga vita e ...
Leggi Tutto
pollino1
pollino1 agg. [dal lat. pullinus, der. di pullus «pollo»]. – Di pollo, dei polli; usato solo in poche locuz.: pidocchio p. (v. pidocchio); sterco p. (v. pollina); occhio p., nome pop. di un tipo di callo che si forma tra dito e dito...
pollino2
pollino2 s. m. [der. del lat. pullus «molle» (detto del terreno); v. polesine]. – Termine usato in passato come sinon. di cuora o per indicare un terreno cuoroso, cioè il fondo di paludi prosciugate.