Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] area lucano-calabrese, corrisponde a quella fascia tra il Tirreno e lo Ionio con al centro il massiccio del Pollino, compresa fra una linea approssimativa Maratea-S. Chirico Raparo-Calvera-Teana-Fardella-Senise-Colobraro-Tursi (a nord, in territorio ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] dotati dal signore locale di speciale regime fiscale («franchige»), e alcune delle Terranova (per es. Terranova di Pollino, Potenza) dell’Italia del Sud. Come esempio di variabilità onomasiologica del gruppo dei toponimi descrittivi antropici, si ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] per il territorio, e dove accanto al turismo balneare avanzano modelli di sviluppo alternativi, di turismo dolce (Cilento, Pollino, Sila) e di valorizzazione delle risorse locali nella filiera agroalimentare, ma anche piccoli poli d’imprese ICT che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 4ª ed., Milano 1924; id., I processi politici di Milano e di Mantova (1851-53) restituiti dall'Austria, Milano 1919; L. Pollini, L'insurrezione milanese del 1859, Milano 1930; A. Curti, I moti insurrezionali del 22 luglio 1854 in Parma, Parma 1904; E ...
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pollino1
pollino1 agg. [dal lat. pullinus, der. di pullus «pollo»]. – Di pollo, dei polli; usato solo in poche locuz.: pidocchio p. (v. pidocchio); sterco p. (v. pollina); occhio p., nome pop. di un tipo di callo che si forma tra dito e dito...
pollino2
pollino2 s. m. [der. del lat. pullus «molle» (detto del terreno); v. polesine]. – Termine usato in passato come sinon. di cuora o per indicare un terreno cuoroso, cioè il fondo di paludi prosciugate.