Ramo, detto anche succhione, originato per lo più da gemma avventizia di piante legnose, alla base del fusto o attorno ai cercini di cicatrizzazione di vecchi tagli. Costituisce un segnale di decadenza [...] , o anche del tronco; i p. superflui si tolgono durante l’estate. Servono anche per la moltiplicazione dell’albero, specialmente quelli podali e quelli di radice (p. radicali). Le Conifere non emettono polloni. L’albero che dà facilmente p. è detto ...
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sterzatura In silvicoltura, diradamento selettivo dei polloni di un ceppo troncato di un albero, detto anche taglio a sterzo: consiste nell’abbattere, all’atto della ceduazione, soltanto i polloni più [...] sviluppati, lasciando in vita gli altri, che saranno a loro volta abbattuti quando avranno raggiunto le dimensioni volute ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] dei giornali, t., o articolo di t., articolo collocato al centro della pagina con titolo su due o tre colonne (così da ‘tagliare’ in certo modo la pagina).
Nelle arti grafiche, la fisionomia dei caratteri ...
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Bosco che si taglia periodicamente per la legna, lasciando i ceppi da cui si origineranno nuovi polloni. I boschi c. sono costituiti da latifoglie che producono buona legna da taglio, quali querce, carpini, [...] faggi. In Italia occupano le pendici più basse delle Alpi e degli Appennini, per un’estensione pari al 55% dell’intera area forestale, cioè circa 3 milioni di ettari ...
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In agraria, operazione di potatura verde che si compie sulla vite e sulle piante da frutto: consiste nel sopprimere sulla vite i germogli usciti dal legno vecchio (polloni o succhioni) normalmente infruttiferi; [...] sulle piante da frutto, sull’olivo, si sopprimono i polloni di pedale, di tronco e di ramo, lasciando però in posto quelli, ben situati e costituiti, che possono servire per la ricostruzione o il ringiovanimento di una parte dell’albero. ...
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Scrittore slovacco (Hlboko 1847 - Turčiansky Svätý Martin 1916). Fautore, come suo padre Josef, dell'autonomia slovacca, nei suoi racconti e romanzi (Suchá ratolest' "Ramo secco", 1884; Koreň a vyhonky [...] "Radice e polloni", 1895-96) trattò di preferenza della vita dei proprietarî terrieri. Coi suoi Verše ("Versi", 1890) introdusse nella poesia slovacca forme metriche romanze. ...
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Nelle costruzioni idrauliche, opera di difesa di argini in froldo soggetti a erosioni; consiste in arginelli trasversali, collegati all’argine principale e uniti dal passaglione, sui quali sono piantati [...] uno o più ordini di polloni vegetanti, che ritardano il moto dell’acqua durante le piene, favorendo gli interrimenti. ...
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LAMPONE (fr. framboise; sp. frambueso; ted. Himbeerstrauch; ingl. raspberry)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare del Rubus idaeus L., frutice della famiglia Rosacee, alto 40-60 cm., che cresce sui monti e [...] nelle regioni fredde e temperate. Ha un rizoma sotterraneo che emette ogni anno rami aerei (polloni) che vivono due anni: tali polloni sono gracili, con corteccia grigia, pelosetta, cosparsa di aculei sottili, fitti o radi che si distaccano ...
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Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche [...] a Giava e nelle Indie Occidentali: si tagliano forti polloni di due anni, se ne asporta la corteccia in pezzi lunghi 20-30 cm, che si liberano dello strato sugheroso e si lasciano poi seccare arrotolati l’uno nell’altro. Le singole cortecce hanno in ...
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Piante che sopravvivono agli incendi o sono favorite da questi perché provviste di organi di sopravvivenza particolarmente resistenti (come bulbi, tuberi e rizomi delle geofite) o di fogliame facilmente [...] in tal modo la sopravvivenza dei cespi basali, da cui, al sopraggiungere delle piogge, vengono rapidamente emessi nuovi polloni. Le p. sono frequenti nelle aree mediterranee e, in generale, in climi caratterizzati da una marcata aridità stagionale ...
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pollonante
agg. [der. di pollone; propriam., part. pres. di un raro pollonare «mettere polloni»]. – In agraria, detto di albero che dà facilmente polloni.