topofisi In botanica, fenomeno che si manifesta nella moltiplicazione di alcune piante per mezzo di talea o per innesto; consiste nella presenza di caratteri diversi a seconda del posto che rami vegetativi [...] così una talea proveniente dalla regione fiorifera ha una tendenza più forte a produrre fiori che non una talea vegetativa; un pollone, trapiantato, sviluppa una pianta che mostra maggiore tendenza a originare polloni che piante provenienti da seme. ...
Leggi Tutto
Botanica
Gemma ascellare che non si sviluppa in ramo, ma conserva la possibilità di farlo. Le gemme d. (dette anche criptoblasti), si trovano soprattutto nella parte inferiore dei rami o del fusto delle [...] del fusto, le gemme d. si sviluppano generando rami (rami o germogli preventivi o polloni). Su tale capacità si fonda la pratica del ceduo per ottenere polloni.
D. si dicono anche primordi di radici caulogene che di solito non si sviluppano; per ...
Leggi Tutto
Biologia
Gruppo di individui allevati in laboratorio, selezionati per uno o più caratteri e derivati da un progenitore comune. Per es.: c. di mutanti di Drosophila, c. cellulare, formato da cellule derivate [...] delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono molti polloni. Possiede rigonfiamenti di forma mammellonare, ovoidale (ovoli nell’ulivo), che possono essere adoperati per la moltiplicazione dell’albero ...
Leggi Tutto
Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] in parte da una cupola fogliacea, campanulata. Si coltiva nelle zone collinari, in terreni profondi, freschi; si moltiplica per polloni e talora per seme. Il seme (nocciola) si consuma fresco o secco e si usa largamente nell’industria dolciaria ...
Leggi Tutto
LECCIO (lat. scient. Quercus ilex L.; fr. yeuse; sp. carrasca; ted. Steineiche; ingl. ilex, holm oak)
Fabrizio Cortesi
Pianta arbustiforme o albero di grandi dimensioni (10-25 m. d'altezza) che può vivere [...] coriacee, picciolate, con lamina oblunga od ovata a margini interi o dentati (specialmente nelle piante giovani e nei polloni), verde cupo lucenti nella pagina superiore, biancastre per fitti peli stellati nella inferiore. Gli amenti staminiferi sono ...
Leggi Tutto
GALLICOLI, ANIMALI
Alfredo Corti
. Gli animali produttori di galle o cecidi (v. cecidio) si dicono cecidiozoi.
I cecidiozoi finora noti si annoverano fra gli Scolecidi, i Vermi e gli Artropodi. Dei [...] galle organoidi e istioidi su fiori e su foglie di graminacee e di altre fanerogame; molte specie del genere Heterodera su polloni e radici di piante di diverse famiglie. I cecidî prodotti da Vermi si dicono Elmintocecidî.
Fra gli Artropodi, oltre ai ...
Leggi Tutto
rampollare
Lucia Onder
Il termine compare in due luoghi del Purgatorio, sempre in contesto figurato, nel senso di " nascere ", " sorgere ": V 16 sempre l'omo in cui pensier rampolla / sovra pensier, [...] dal mondo degli alberi: rampolli sono infatti i " piccioli rametti che nascono a le radici degli arbori " (Vellutello), i polloni sul fusto dell'albero. Ma ci si può riferire anche alla figurazione dell'acqua che ‛ rampolla ' quando sorge da terra ...
Leggi Tutto
CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] : scissione, gemmazione, endogenesi, sporificazione per le piante inferiori e l'impiego di talee, margotte, propaggini, tuberi, bulbi, bulbilli, polloni per quelle superiori. Per la riproduzione sessuale ricorse al sistema di anisogamia selezionando ...
Leggi Tutto
PAULONIA
Fabrizio Cortesi
(lat. scient. Paulownia), - Genere monotipico di piante Dicotiledoni Simpetale della famiglia Scrofulariacee (Siebold e Zuccarini, 1835). La P. tomentosa (Thunb.) Steud. (P. [...] un olio speciale, che serve alla preparazione di particolari qualità di carta. Nelle contrade fredde generalmente non fiorisce, ma sviluppa annualmente polloni radicali fogliati e viene usato a scopo decorativo sotto il nome di P. grandifolia Hort. ...
Leggi Tutto
Simarubacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, legnose con foglie di norma pennato-composte, comprendente circa 200 specie delle regioni calde. Il monofiletismo delle S. è sostenuto da [...] si è diffusa spontaneamente in tutte le regioni d’Italia, soprattutto in terreni aridi, in quanto le radici, lungamente striscianti, emettono polloni anche lontano dalla pianta madre e i semi, muniti di un’ala, vengono facilmente dispersi dal vento. ...
Leggi Tutto
pollonante
agg. [der. di pollone; propriam., part. pres. di un raro pollonare «mettere polloni»]. – In agraria, detto di albero che dà facilmente polloni.