FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] insieme ad uno specchio (definito erroneamente patera dal F.) con la rappresentazione del pugilato tra Amykos e Polydeukes (= Polluce), cioè del momento che immediatamente precede, nel mito, la scena rappresentata sulla cista, è la più bella e ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] E. combatteva contro Diomede (Paus., v, 22, 2), un quadro di Parrasio nel quale E. era rappresentato insieme a Castore e Polluce (Plin., Nat. hist., xxxv, 71), un'immagine dell'eroe in una fonte presso Alba (Lydus, De magistr., i, 12), una statua ...
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Grammatico, certamente greco e del sec. IV, forse cristiano; tradusse dalla sua lingua per l'apprendimento del latino un testo grammaticale sostanzialmente basato su Cominiano, che fiorì intorno al 300, [...] non è possibile dire; rivela, comunque, chiaro l'influsso greco e ha relazioni con l'Oriente, onde si pensò per la paternità a Giulio Polluce (fine del sec. II d. C.), o a Panfilo di Alessandria (sec. I d. C.): la data del 207 non è detto che debba ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] dalle rovine del Teatro di Pompeo» o, più verosimilmente, rinvenuto con l’altro presso il tempio di Castore e Polluce nella «piazzetta delli Cenci», nelle adiacenze dell’odierna via del Progresso (Pietrangeli, 1952). L’identificazione della mano di ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] .
A Viterbo il D. si trasferi tra il 1568 e il '69, al termine dela condotta di Gualdo, insieme col fratello Polluce, giureconsulto. Ancora per i tipi del Colaldi pubblicò nel 1573 la più nota delle sue opere letterarie: Del parto della Vergine libri ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] sfruttato dalle arti figurative (ad es. Mikon di Atene aveva dipinto un quadro di tal genere nel tempio di Castore e Polluce ad Atene - Paus., i, 18, 1 -; Novios Plautios incise lo stesso soggetto sulla Cista Ficoroni [IV-III sec. a. C.]; infine ...
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nido
Antonietta Bufano
Le occorrenze del termine in senso proprio sono spesso riferite a situazioni che il poeta considera con particolare affettuosa attenzione: così per le colombe che al dolce nido [...] cfr. Ovid. Her. XVII 55 ss.) trova sua ragione nel fatto che il " segno chiamato Gemini... fingono li poeti essere fatto di Polluce e Castore figliuoli di Iove e di Leda, co la quale Iove stette mutato in ispecie di ciecino " (Buti).
Un caso analogo ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] intervenne a una giostra del saracino a Pisa in coppia con Guidobaldo Brancadori (i due vestivano i panni di Castore e Polluce).
Con l’avvento di Cosimo II la sua partecipazione a intrattenimenti cortigiani, in veste sia di interprete sia di ideatore ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] gli spettatori che raggiungevano i sedili, ma per gli attori che recitavano dinanzi al fondale scenico e per il coro. Secondo Polluce (Onomast., iv, 127) dalla destra entravano gli attori provenienti dal centro, e cioè dall'agorà e dal porto, mentre ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] a Vienna, a Verona e al teatro S. Carlo di Napoli, dove trascorse un anno (1786-87). Cantò poi nell'opera Castore e Polluce di Vogler durante il carnevale 1787-88 a Monaco e nella stagione 1789-90 fu a Berlino; era stata anche scritturata per la ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...