DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di G. Nicolini (Tito Manlio), Imisteri Elousini di S. Mayr (Antinoo), Ginevra di Scozia di S. Mayr, Castore e Polluce di V. Federici (Polluce); il 3 sett. 1801 sempre a Milano, inaugurò il teatro Carcano con Zaira di V. Federici.
Il Corriere milanese ...
Leggi Tutto
GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] archeologica comunale di Roma (anni 1898, 1902, 1904, 1906, 1916), in singoli studi (tra cui: Il tempio di Castore e Polluce nell'acropoli di Tuscolo e la scoperta di un'antica iscrizione, Roma 1901; Le ville tusculane nell'epoca classica e dopo il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] il diritto civile.
Aveva frattanto pubblicato, insieme con l'amico G. B. Vanti, la raccolta di sonetti Castore e Polluce, Venezia 1618, che ebbe il commento del fratello Gaspare, quella di epigrammi latini Stichidion libri XVIII, Venetiis 1619, e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] anno - di Napoli, di Milano, di Torino e di Venezia una quindicina di opere, tra cui ottennero grande successo Castore e Polluce (C. F. Frugoni; Firenze, Teatro alla Pergola, 8 sett. 1779),L'Arbace (G. de Sertor; Napoli, Teatro S. Carlo, 20 genn ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Lagioventù di Enrico V ilD. si congedò da Napoli per recarsi a Bologna, dove cantò nella prima rappresentazione del Castore e Polluce di F. A. Radicati al teatro del Corso, andando poi subito alla Fenice di Venezia per interpretare il ruolo di Marte ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] il G. partecipò all'Esposizione di belle arti di Roma esponendo gli acquerelli Tomba di Nerone e Tempio di Castore e Polluce (catal., p. 19 nn. 87 s.). Con altri tre acquerelli (Porta del Santo Carcere in Catania, Prospetto della chiesa della Catena ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] ); Il fido amante (Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1783, in scena con il Medonte di G. Sarti); Castore e Polluce (Roma, teatro delle Dame, Carnevale 1786, per la Virginia di G. Albertini); Rugiero nell'isola d'Alcina e Li cacciatori tirolesi ...
Leggi Tutto
CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e di Faustina; portico d'Ottavia; Adrianeo; resti del tempio di Minerva al Foro di Nerva; tempio di Castore e Polluce; tempio di Vespasiano; tempio di Saturno; tempio di Marte Ultore; basilica di Costantino; tempio di Venere e Roma; Pantheon; tempio ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] , che oggi è considerato una rielaborazione di età imperiale di un originale greco del V secolo a.C. raffigurante Castore e Polluce. Per taluni degli eruditi del Seicento si trattava di un'opera di Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] universitari, i secondi ai classici latini e greci. Sempre nel 1520, lo stesso Francini premise a un'edizione di Giulio Polluce una lettera a Thomas Linacre, medico di Enrico VIII, con l'elogio degli umanisti fiorentini al tempo della Repubblica. Dal ...
Leggi Tutto
pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...