HARVEY, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Folkestone (Kent) il 2 aprile 1578, morto a Roehampton il 3 giugno 1657; studiò dapprima a Canterbury, poi nel Gonville and Caius College a Cambridge [...] e a porre l'affermazione essere questa parte del cuore l'ultimum moriens. Confrontò il lume delle vene e delle arterie polmonari con quello di altri vasi e studiò le leggi meccaniche della circolazione, giungendo alla conclusione che il movimento del ...
Leggi Tutto
Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] cardiaco. L’ictus secondario a patologie cerebro-vascolari può causare difficoltà motorie o della parola, mentre le patologie polmonari croniche di tipo ostruttivo possono essere invalidanti a causa della mancanza di fiato (dispnea). Alcune malattie ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] come vaccino antitubercolare (1921), pur riuscendo a evitare le forme gravi nei bambini, non ha eliminato i rischi polmonari negli adulti. La varietà dei programmi nazionali, legati a scelte storiche più che a considerazioni scientifiche, testimonia ...
Leggi Tutto
MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] vesiculis (Heidelberg 1845), sotto la direzione del professor Jakob Henle, in cui attribuiva erroneamente alle pareti degli alveoli polmonari fibre muscolari. Affermazione corretta dallo stesso M. l’anno seguente, grazie alla scoperta che la forza di ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi bronchiali di soluzioni saline iniettate nei linfatici polmonari; indagò sulle funzioni del tessuto interstiziale e delle cavità sierose; mise in luce il potere assorbente delle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concetti e metodi ippocratici
Concetti e metodi ippocratici
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il metodo ippocratico è un sistema di ragionamento [...] diversa natura; da un lato, è possibile ascoltare i rumori del corpo, percependone innaturali variazioni (per esempio, suoni polmonari o suoni “ventrali”, come quelli prodotti dall’idrope – oggi ascite –, cioè presenza di liquido anomalo nell’addome ...
Leggi Tutto
RAMPOLDI, Roberto
Valentina Cani
RAMPOLDI, Roberto. – Nacque a Bregnano, in provincia di Como, il 28 novembre 1850.
Il padre, Angelo, esercitò diverse professioni: fu falegname, agente campestre per [...] ), 812, pp. 142-152; Osservazioni vecchie e osservazioni nuove di ottalmologia. Ancora sulle variazioni pupillari dipendenti da malattie polmonari di natura tubercolare, in Annali di ottalmologia, XXIII (1894), 6, pp. 478-482). Nel concorso pavese le ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] pp. 104-106; La pigmentazione cutanea nella tubercolosi miliare, ibid., IX [1870], pp. 132-136; Nota clinica sugli infarti polmonari non embolici, ibid., s. 2, VII [1877], pp. 321-329; Della gangrena polmonare diffusa consecutiva a pleurite purulenta ...
Leggi Tutto
Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] essere presenti disidratazione o, al contrario, segni di stasi (turgore delle vene giugulari, rumori umidi alle basi polmonari). In fase terminale può esservi bradicardia con bradipnea o apnea. Nello shock settico è spesso presente febbre elevata ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] RS → bronchioli), non mancano eccezioni, potendo per es. i virus influenzali o gli adenovirus determinare anche localizzazioni polmonari.
Per quanto concerne gli Herpesvirus (o virus erpetici), tra i progressi più significativi vanno annoverati: la ...
Leggi Tutto
polmonaria
polmonària s. f. [lat. scient. Pulmonaria, dal lat. tardo pulmonaria (der. di pulmo -onis «polmone»), nome della specie poi detta Pulmonaria officinalis, che nel passato si riteneva medicamentosa per le malattie polmonari]. – 1....
polmonario
polmonàrio agg. [dal lat. tardo pulmonarius, der. di pulmo -onis «polmone»]. – 1. ant. Polmonare. 2. In botanica, lichene p., nome comune di un lichene del genere lobaria (lat. scient. Lobaria pulmonaria) con tallo fogliaceo grande...