PARROT, Marie-Jules
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato il 1° novembre 1829 a Excideuil (Dordogne), morto a Parigi il 5 agosto 1883. Laureatosi nel 1857, nel 1860 fu agrégé, nel 1862 [...] il trasporto dei bacilli per opera di pulviscoli o goccioline sospese nell'atmosfera, colpisce in primo luogo il polmone, dove si sviluppa il focolaio primario, dal quale i germi, attraverso le vie linfatiche, si trasferiscono nelle ghiandole ...
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. Insieme dei processi che l'organismo mette in giuoco per liberarsi da sostanze nocive endogene o esogene. Le prime sono per lo più di origine alimentare o metabolica; le seconde di origine microbica [...] luogo negli organi svelenatori rappresentati dal rene, dal fegato e, in grado minore, dalla mucosa intestinale, dal polmone e dalla pelle e annessi. Anche il sistema reticolo-endoteliale può procedere alla disintossicazione provvisoria di sostanze ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] , e a 24 ore per il rene; è stata impiegata anche per la preservazione in ipotermia di intestino tenue, cuore e polmoni. Inoltre, per la perfusione e la conservazione in ipotermia di fegato, rene e pancreas è stata messa a punto la soluzione Celsior ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] la ciclina D1, il recettore del fattore di crescita dell’epidermide e Ras. Per es., c-Myc è amplificato nei tumori al polmone a piccole cellule, al seno, all’esofago, alla cervice uterina, all’ovaio, e della testa e del collo, mentre l’amplificazione ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] e dolomitiche.
Medicina
C. tubercolare Cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed evolutiva del polmone (ma anche di altri organi, come i reni) per distruzione del parenchima.
Le c. tubercolari dei ...
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FRENICO (dal gr. ϕρήν "diaframma"; lat. scient. phrenicus)
Guido Ferrarini
Nervo (detto anche nervo diaframmatico) che nasce, alla parte alta e profonda del collo, dal 4° nervo cervicale, ricevendo però [...] della respirazione, essendo l'aria richiamata nel polmone dall'abbassarsi della cupola diaframmatica e respinta fuori diventarlo però per l'immobilità che induce nella base dei polmoni, con accumulo di muco nei bronchi e consecutive bronchiti e ...
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PROLASSO (dal lat. prolapsus "caduta")
Mario Donati
Si dà questo nome alla fuoruscita d'un viscere o d'una parte di esso dalla cavità in cui è contenuto attraverso un'apertura sia naturale (vagina, ano, [...] con l'estensione della ferita, con la sua sede e natura. Si può parlare così di prolasso traumatico del cervello, del polmone, dell'omento, della milza, dell'intestino, ecc. In tutti questi casi il prolasso può essere completo, quando il viscere o ...
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Si chiama così, in veterinaria, una manifestazione apiretica sintomatica del sistema respiratorio nel cavallo; alla fase normale d'inspirazione segue l'espirazione in due tempi caratterizzata dal cosiddetto [...] , per bolsaggine s'intende la conseguenza di diversi stati patologici, fra i quali occupa il primo posto l'enfisema polmonare, che può essere causato dalla bronchite cronica con le bronchiettasie. Cause di dispnea, che portano all'enfisema, sono ...
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Si chiama così la colorazione bluastra della pelle e delle mucose in seguito a condizioni patologiche che producono diminuita ossigenazione del sangue o sovrariempimento delle terminazioni venose periferiche.
Nella [...] fattore meccanico della stasi venosa. Si ha in tutte le affezioni nelle quali è ostacolato l'ingresso dell'aria nel polmone: crup, edema della glottide, tumori del laringe, stenosi della trachea e dei bronchi, paralisi, atrofie o spasmi dei muscoli ...
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SEVERINI, Luigi
Agostino Palmerini
Patologo e fisiologo, nato a Perugia il 9 agosto 1836, ivi morto il 10 agosto 1884. Laureatosi a Roma nel 1858, fu assistente nell'ospedale di Perugia dal 1860 al [...] titolare nel 1875; organizzò a Perugia ex novo il laboratorio di fisiologia sperimentale.
Scrisse sul cancro encefaloide del polmone, sulla tubercolosi del cervelletto, sulla malattia di Addison, sull'azione dell'ossigeno atomico sulla vita dei nervi ...
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polmone
polmóne s. m. [lat. pŭlmo -ōnis]. – 1. a. In generale, in anatomia comparata, l’organo della respirazione aerea, che nei vertebrati tetrapodi è generalmente pari, irrorato da arterie, e comunicante con l’esterno attraverso vie aeree...
polmonare
agg. [der. di polmone]. – In anatomia e medicina, del polmone o dei polmoni, che concerne i polmoni, che è a carico dei polmoni, che avviene al livello o è situato in vicinanza del polmone, e sim.: arteria p., vene p.; tubercolosi,...