La c., il cui nome generico è "cloramfenicolo", ha assunto una particolare importanza nella storia dell'antibiosi perché rappresenta il primo antibiotico a "vasto spettro" utilizzato in clinica, attivo, [...] , quelli gram-negativi; inoltre l'antibiotico è attivo contro le rickettsie e anche contro alcuni virus (psittacosi, omitosi, polmonite atipica); non è invece attivo contro funghi e protozoi.
La resistenza verso la c. insorge molto lentamente: anche ...
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Si chiama così, in veterinaria, una manifestazione apiretica sintomatica del sistema respiratorio nel cavallo; alla fase normale d'inspirazione segue l'espirazione in due tempi caratterizzata dal cosiddetto [...] , per bolsaggine s'intende la conseguenza di diversi stati patologici, fra i quali occupa il primo posto l'enfisema polmonare, che può essere causato dalla bronchite cronica con le bronchiettasie. Cause di dispnea, che portano all'enfisema, sono ...
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LORENA (XXI, p. 491)
Giuseppe CARACI
Silvio FLIRLANI
Dopo l'armistizio di Compiègne (giugno 1940) Hitler non fece alcun mistero delle sue mire annessionistiche sulla Lorena. Il 7 agosto il Gauleiter [...] del lavoro e del servizio militare. La Lorena intanto era stata costituita in Westmark con a capo il Bürckel (morto di polmonite nel 1944). La regione fu conquistata fra l'8 e il 20 novembre 1944 dalla 3ª armata americana del generale Patton ...
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Termine medico che ha il significato generico di alterazione della composizione (crasi) del sangue e conseguentemente degli umori e dei tessuti organici.
Così sono stati discrasici l'iperazotemia dei nefritici, [...] e in generale l'insorgenza dei processi morbosi, e, invece, rappresenta una condizione sfavorevole allo stabilirsi dei processi di guarigione (p. es., cicatrizzazione di una ferita, consolidazione di una frattura, risoluzione di una polmonite, ecc.). ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] tasso medio di mortalità a loro carico è di 988 (varia da 624 in Portogallo a 1.288 in Austria). L'influenza e la polmonite svolgono un ruolo non trascurabile, con un tasso medio di mortalità che raggiunge 248 (le cifre variano da 135 in Belgio a 622 ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] da condizioni ambientali avverse e influenza la loro patogenicità: per es., Streptococcus pneumoniae, responsabile della polmonite batterica, causa la malattia solo se dotato di c., presumibilmente perché le cellule immunocompetenti responsabili ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] un po' a quello di un tamburo, i cui caratteri s'imparano a conoscere con la pratica e che si chiama suono polmonare chiaro. Se si raccoglie liquido nella cavità pleurica, come nella pleurite, il suono diventa ottuso, cioè uguale a quello che si ...
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FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] flebite mista tossica e infettiva, perché nella parete si trovano anche germi specifici; altrettanto si può dire nella polmonite, specie se complicata da fatti suppurativi, nelle setticemie, nell'endocardite, ecc. Ma un'importanza prevalente hanno le ...
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MILIARA (febris miliaris, febris purpurata, exanthema miliaria, sudor anglicus)
Cesare Frugoni
Malattia contagiosa, da germe ignoto, della quale sono state descritte numerose epidemie nel Medioevo, specie [...] Vi fu un tempo (1800) in cui nella diagnosi di miliara s'includeva quasi tutta la patologia, dall'isteria alla polmonite, pleurite, ecc., avendo alcuni sostenuto il concetto che la miliara potesse decorrere larvata, senza esantemi. Uno studio critico ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] di diffusione può essere ematogena con localizzazione secondaria del bacillo tubercolare alle sierose, alle ossa, ai reni, al polmone ecc. Se la diffusione ematogena è massiva si verificano le varie forme di t. miliare generalizzata. La diffusione ...
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polmonite
s. f. [der. di polmone, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, del polmone, dovuto ad agenti infettivi (batterî, virus, ecc.) o, meno frequentemente, provocato da inalazioni di gas irritanti,...
polmonare
agg. [der. di polmone]. – In anatomia e medicina, del polmone o dei polmoni, che concerne i polmoni, che è a carico dei polmoni, che avviene al livello o è situato in vicinanza del polmone, e sim.: arteria p., vene p.; tubercolosi,...