Figlio (n. 1040 - m. 1102) di Casimiro Carlo, successe al fratello maggiore Boleslao II il Generoso contro cui si era ribellato (1079). Sostenne l'imperatore contro il papa senza tuttavia riconoscersi [...] vassallo dell'Impero. Contemporaneamente rimase inattivo verso Oriente, dove si formarono i principati di Przemyśl e di Halicz (russo Galič) che rimasero per otto secoli territorî contesi fra Russia e Polonia. ...
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LATO, Grzegor
Luca Valdiserri
Polonia. Mielec, 8 aprile 1950 • Ruolo: ala destra • Squadre di appartenenza: 1968-78: Stal Mielec; Lokeren; Altante • In nazionale: 95 presenze e 42 reti (esordio: [...] alla conquista del titolo olimpico a Monaco nel 1972, poi all'eliminazione dell'Inghilterra nelle qualificazioni ai Mondiali di Germania del 1974, dove la Polonia arrivò al terzo posto e Lato fu capocannoniere con sette reti. Tra le vittime della ...
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Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] 1009, all’epoca di Boleslao Chrobry, fu retto da un voivoda. Formò poi gran parte di quella che fu detta Grande Polonia. Annesso alla Prussia in parte dopo la prima spartizione (1772) e interamente dopo la seconda spartizione (1793), con la pace di ...
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(pol. Lublin) Città della Polonia orientale (351.345 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato omonimo (25.121 km2 con 2.163.437 ab.). Si estende a 167 m s.l.m. in regione collinare, sulla sinistra della [...] Bystrzyca, 150 km a SE di Varsavia. Ha un pittoresco aspetto, in parte medievale e in parte moderno. È importante centro commerciale e industriale, con impianti metalmeccanici (macchine agricole, automobili, ...
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Figlio (n. in Polonia 1040-43 - m. Nitra 1095) di Béla d'Ungheria; successe al fratello maggiore Géza (1077), dopo essersi distinto per leggendario valore nelle lotte contro le orde orientali, contro le [...] quali continuò a combattere, battendo più volte i Cumani (1085-91). L. organizzò il regno d'Ungheria rafforzando il potere centrale, promuovendo la cultura e la riforma della Chiesa, e attuò una politica ...
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Biochimico (n. Wilno, Polonia, 1926) dal 1962 cittadino statunitense. Ha svolto attività scientifica, inizialmente in Inghilterra e successivamente in Canada nell'università McGill di Montreal; trasferitosi [...] negli USA, è divenuto direttore del laboratorio di endocrinologia e dei polipeptidi (1962) e poi professore di medicina (1966) nella Scuola di medicina della Tulane University a New Orleans, dove dal 1973 ...
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Łódź Città della Polonia centrale (750.125 ab. nel 2008), posta a 213 m s.l.m. nel bacino superiore della Warta, in una regione poco fertile e povera d’acqua, raggiunta dalla ferrovia appena nel 1904. [...] Ciò nonostante, grazie alla sua industrializzazione, iniziata nel 1820, Ł. ha avuto sviluppo rapidissimo, fino a divenire il centro di un importante distretto tessile che, a sua volta, ha indotto lo sviluppo ...
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Uomo politico (Wiszniewo, Polonia, 1894 - Bad Reichenhall, Baviera, 1982); editore a Berlino della Encyclopaedia Judaica (1922-34), dovette abbandonare la Germania a causa delle leggi razziali. Dirigente [...] dal 1927 del movimento sionista e rappresentante dell'Agenzia ebraica alla Società delle Nazioni (1935-40) a Ginevra, si trasferì poi negli USA e durante la seconda guerra mondiale diresse il servizio ...
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Musicologo tedesco (Katowice, Polonia, 1906 - Tutzing, Baviera, 1997). Studiò nelle univ. di Berlino e Friburgo in Brisgovia; fu (1946-58) archivista del Volkslied Archiv, quindi prof. nelle univ. di Kiel [...] (dal 1958) e della Saar (dal 1964). Fondò e diresse l'Istituto Herder per la storia della musica (1956-62) e tenne corsi anche all'estero. Fra le opere: Die rheinisch-bergischen Melodien bei Zuccalmaglio ...
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Centro della Polonia nord-occidentale, situato in provincia di Bydgoszcz. Ospita i resti di un villaggio della prima età del Ferro eccezionalmente ben conservato, attestato sulla riva di un piccolo lago. [...] L’insediamento presenta fasi di frequentazione comprese all’incirca tra il 700 e il 400 a.C., ascrivibili a tribù protoslave della civiltà di Lusazia, epoca di Halstatt. A pianta ovale, la città era cinta ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...