FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] , che fu la prima opera conosciuta del F., rifinita ancora dal suo maestro L. Zucchi. Un Ritratto del re Stanislao Augusto di Polonia, "d'aprés l'original de Lampi par Folino", è segnalato nella collezione dei re, in un elenco del 1796; potrebbe in ...
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SCARPITTA, Salvatore
Francesco Santaniello
SCARPITTA, Salvatore. – Nacque il 23 marzo 1919 a New York da Salvatore Cartaino senior e da Nadia Yarotsky.
Il padre, scultore di origine palermitana, era [...] emigrato negli Stati Uniti d’America nel 1910. La madre, nata a Kovel, una cittadina russa al confine con la Polonia, intraprese per qualche tempo la carriera di attrice.
Pochi mesi dopo la sua nascita Salvatore si trasferì con la famiglia in ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] che invano aveva cercata in Italia. È, probabile che sia stato lo stesso Reszka a consigliare al B. il viaggio in Polonia durante il suo soggiorno a Padova nel 1588 in qualità di ambasciatore del re polacco. A stimolare la sua vocazione di scrittore ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 1904), 1, pp. 66-125; 2, pp. 288-333; VIII (1904), 1, pp. 127-161; R. Cessi, Il viaggio di G. L. ambasciatore in Polonia nel 1574-75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] i 150 fiorini pattuiti (ibid., p. 242).
Gli Asburgo e la corte polacca, legati per via dinastica – il re di Polonia ebbe per mogli due sorelle di Ferdinando –, erano accomunati anche dalla fede cattolica e dagli orientamenti culturali, sotto il segno ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] fiumano, riprese a Roma la sua attività intellettuale, affermandosi come collaboratore ed inviato speciale in Germania e Polonia della Nazione e della Stampa.
Strinse profondi rapporti di amicizia con G. Ciano, meno fortunatamente avviatosi alla ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] ed i suoi ultimi cinquant'anni, studii storici. Appendice, Venezia 1857, p. 157; G. Rosa, Notizie del cardinale A. A. nunzio in Polonia, in Arch. stor. ital. ,s. 3, I, p. 1 (1865), pp. 63-89; J. Gaguin, La compagnie de Jésus conservée en Russie ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] la sua posizione e godeva solo di una modesta provvigione di 35 scudi al mese. Le circostanze del suo soggiorno, prima in Polonia e in seguito in Transilvania, non gli consentirono l'affermazione sperata e la sua assenza si protrasse senza che i suoi ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] sino a Leopoli crea un diversivo di cui il B. è pronto ad approfittare, proponendo ora che il Condé si rechi in Polonia col pretesto di mettersi a capo della resistenza contro gli invasori, con o senza un corpo di spedizione francese. E la morte ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] notizia che lo riguarda risale al 1565 e viene da András Dudith. Il vescovo di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s'era installato a Cracovia. E qui ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...