NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] l’impresa, dalla riparazione alla costruzione in proprio; la prima rotativa interamente prodotta dalla Cerutti fu esportata in Polonia, alla Prasa di Varsavia, nel 1949. Trasformata nel 1950 l’azienda da ditta individuale in società a responsabilità ...
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ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] Arcadia. Ottenne da Clemente XI la legazione di Ferrara nel 1709 e quella di Bologna nel 1710. Divenne poi nunzio in Polonia.
Già vescovo di Tessalonica dal dicembre 1711, il 5 ottobre dell’anno seguente, alla morte di Giuseppe Archinti, fu nominato ...
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NIFO, Fabio
Margherita Palumbo
NIFO, Fabio. – Nacque a Sessa nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo, figlio del filosofo Agostino, e da Isabella Vaccaro.
Mancano notizie certe sulla formazione [...] Languet a Philip Sidney, che lo avrebbe voluto in Inghilterra – se accettare un’offerta giuntagli dall’Ungheria o trasferirsi in Polonia. Questa fu la meta infine scelta e il 1° settembre 1577 entrò al servizio come medico di Stefano Báthory. I ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] della collezione del principe Stanislao Poniatowski (1754-1833), il quale, avendo ereditato da suo zio, ultimo re di Polonia, una collezione di centocinquantaquattro gemme antiche (tra cui pare che ve ne fosse una attribuita a Dioskourides), volle ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] vi conduceva una propria maestranza architettonico-scultoria e aveva allievi polacchi, contribuendo così alla diffusione in Polonia dello stile rinascimentale di provenienza italiana. Morì a Cracovia nel 1542.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] e ottobre 1595, ottenne da papa Clemente VIII e dal cardinale C. Aldobrandini l’ordine per il M. di partire per la Polonia (Ledbetter, 1971, pp. 231-233; Engel, pp. 72 s.): anche una lettera del granduca Ferdinando de’ Medici ne attestava le qualità ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] Sigismund III Vasa in the late 16th and early 17th centuries, in Universalia et particularia. Ars et praxis Societatis Jesu in Polonia, a cura di B. Bohdanowicz - T. Jeż, Warszawa 2018, pp. 62, 69; D.A. D’Alessandro, Mecenati e mecenatismo nella vita ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] gli studi e a rientrare a Trento. Il 23 apr. 1917 fu richiamato nell'esercito austro-ungarico e inviato in Polonia. Nel 1918, terminata la guerra, rientrò a Trento, dove poté riprendere gli studi musicali, diplomandosi in organo con Bormioli. Nel ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] del rito. Egli lasciò Roma nella primavera del 1591 insieme con il Maciejowski, legato del re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i tre anni trascorsi nella metropolia di Kiev, l'A. non solo rese popolare l'idea dell'unione, ma convertì ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] la sua violenza e il suo disprezzo verso i diritti municipali. Il B., nel 1639 circa, aveva intenzione di lasciare la Polonia e a tale scopo ricevette dal re Ladislao IV una lettera di raccomandazione per il granduca di Toscana. Ma in seguito decise ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...