FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] in patria nel tardo autunno per ripartirne all'inizio della primavera per la Moravia. Fanno eccezione gli anni da lui trascorsi in Polonia, dove continuò a lavorare per tutto l'inverno. Fu forse per questo motivo che non vi mise su casa né accettò la ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] Quirinale, sotto la guida di fratel Giovanni Tristano - e il 25 apr. 1569 pronunziò i voti solenni. In seguito fu inviato in Polonia e giunse a Poznaú il 24 giugno 1575; di lì si recò a Jarosław, dove, nel mese di settembre dello stesso anno, preparò ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] ), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali francesi e ai veneziani D. Dolfin e C. Rezzonico, ebbe una certa parte nel ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] di Sassonia (Federico Augusto II) e re di Polonia (Augusto III), e dell’arciduchessa Maria Giuseppina d’Asburgo, nacque il 24 nov. 1724 a da Maria Teresa d’Asburgo con Augusto III di Polonia contro Federico II di Prussia aveva determinato l’invasione ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] e “crociata” contro il Turco alla fine del Seicento: le missioni del gesuita C.M. V. in Moscovia e in Polonia, in Barocco fra Italia e Polonia, Varsavia 1977, pp. 349-369; Il Padre C.M. V. (1629-1715) e la sua attività diplomatica nelle corti d ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] piombo e cuoio acquistando la così detta "merce italiana" : soprattutto la seta.
Dopo dieci anni il B. lasciò la Polonia, poiché Cracovia stava per essere presa dagli Svedesi: nell'agosto del 1655 insieme ad altri mercanti italiani ricevette il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 311-313, 475-478 e passim; Kosciól w Polsce (La Chiesa in Polonia), a cura di J. Kłoczowski, II, Kraków 1969, pp. 102, 203, 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Torres. L'amico infatti, divenuto segretario di Stato, gli procurò, nel giro di breve tempo, la nomina a nunzio apostolico in Polonia.
Il D., nominato arcivescovo di Adrianopoli il 17 marzo 1621, ricevette l'incarico il 21 maggio e partì ai primi di ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] di un patronimico, fiammingo ancora ignoto.
Indubbiamente entrato in contatto con i pittori veneziani dopo la breve stagione in Polonia presso Marcin Kober e il passaggio a Praga (1595-1600; ibid.), Polacco denota una solida cultura internazionale ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] , come il conte Maksymilian Ossolinski, di passaggio a Firenze nel 1668 e lo stesso Masini, inviato in Italia dal re di Polonia nel 1663 a chiedere soccorsi finanziari contro i Turchi.
Il M. operava a fianco di membri della famiglia regnante anche al ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...