URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] città vogliono rappresentare l'aspetto tecnico urbanistico di un programma nazionale. Anche quando la progettazione è decentrata (Polonia) essa dipende strettamente da una pianificazione che ha sede al centro e discende dall'alto in basso.
Nei ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] diviene di proprietà di Filippo V di Spagna; tra il 1723 e il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re di Polonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario F. de' Ficoroni il barone R. Leplat, per conto del re di ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] in occasione della visita a Firenze del principe elettore di Sassonia Federico Augusto II, il futuro Augusto III di Polonia.
Alcuni di questi disegni, conservati nella Biblioteca Marucelliana di Firenze e nel Virginia Museum of Art di Richmond (Grohs ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il Longhi ricordava i risultati del fiorentino Andrea Boscoli. La grande Ultima cena della chiesa parrocchiale di Obrzycko in Polonia, proveniente dal monastero di Guadalupe, su cui si leggeva un tempo la firma e la data 1609 attualmente scomparse ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] . L'esistenza in M. di una basilica a tre navate su pilastri, simile a quelle della Transilvania e della Polonia, e il suo adattamento al culto ortodosso risultano elementi altamente significativi per comprendere gli inizi dell'arte medievale di ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] di Pietroburgo, rappresentante La Rivista e Messa sul Campo di Marte in occasione della fine delle operazioni belliche in Polonia nel 1831.
Domenico (Dementij Fomič), nacque a Bigogno nel 1792. Nel 1818, insieme col cugino Antonio, era a Pietroburgo ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] sviluppo dell'immagine concettuale all'interno del graphic design, con esiti significativi negli Stati Uniti, in Polonia, in Germania e a Cuba. In Polonia, personalità come H. Tomaszewski (n. 1914), F. Starowiejski (n. 1930) e J. Lenica (n. 1928), si ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] dipinto non ebbe comunque diffusione solo in Italia, ma anche in Olanda, nella Germania settentrionale, in Slesia, Polonia, Turingia e Baviera meridionale.Negli altri paesi si prediligeva invece il motivo dei conci dipinti (Gélis-Didot, Laffillée ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] quattro corpora nazionali di e. medievali in Francia, in Germania e Austria (in collaborazione), in Svizzera e in Polonia. Di essi i più importanti e avanzati sono quello tedesco (Die deutschen Inschriften, 1942 ss.), avviato come progetto ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] del catafalco, e decorato la chiesa di S. Stanislao. dei Polacchi, per le, esequie di Giovanni III Sobieski re di Polonia (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, p. 341). In proporzione con la dignità del defunto l'apparato appare poco pretenzioso; per ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...