VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] conto però che la regione è a N. occupata in gran parte da laghi (il L. Narocz, con 83 kmq., è il più ampio della Polonia) e da acquitrini (valle della Dzisna). Nessun centro, all'infuori di Nowa Wilejka (12 mila ab.), poco ad E. di Vilna, tocca i 5 ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] A. pittore di corte di Giovanni III), in Sprawozdania Polskiej Akademii Umie'ktnoici ("Resoconti dell'Accademia delle Scienze di Polonia), LI (1950), p. 455; K. Garaś, Magyarorszégi festészet a XVIII szézadban, Budapest 1955, p. 12; L'opera del genio ...
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Architetto (Dresda 1724 - ivi 1792), allievo di Ch. Knöffel. In Polonia costruì la cappella del castello reale di Grodno, la chiesa di Wola presso Varsavia, ecc. Dal 1766 fu architetto dell'Elettore a [...] Dresda ...
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Architetto (n. Lugano - m. Poznań 1590 circa); importò nella Grande Polonia, dove si trasferì nel 1550, le forme italiane del Rinascimento con accenti lombardi. Ricostruì (1558-60) il palazzo del Comune [...] a Poznań, ove costruì alcune case e una cappella funeraria nella cattedrale (1575-76) ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] costituisce un capitolo significativo dell’architettura slovacca, influenzata da Budapest e da alcuni centri della Slesia e della Polonia; riflessi di questi si hanno nell’attività edilizia promossa dai magnati ungheresi e caratterizzata da una serie ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] a Venezia, dove avrebbe appreso l'arte di innalzare impalcature per sollevare oggetti di diverso peso. Verso il 1786 seguì in Polonia il fratello Giovanni, che già da due anni si trovava a Varsavia. In base alla documentazione si può ritenere che i ...
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Pittore e scultore, nato a Katowice (Polonia) il 13 marzo 1902, morto a Parigi il 24 febbraio 1975. Studiò a Berlino attorno agli anni Venti, lavorando assieme a G. Grosz e a J. Heartfield: i contatti [...] con l'ambiente berlinese di questi anni furono estremamente importanti per la sua attività futura. Nel 1924 lavorò come designer ma nel 1933, all'avvento del nazismo, dovette abbandonare ogni attività. ...
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Pittore, di cui s'ignora il nome, forse napoletano, attivo in Polonia alla fine del sec. 17º. Allievo di Pietro da Cortona, ma sensibile anche a influssi veneti, fu decoratore piacevole e garbato. Opere [...] nella cattedrale di Vilna, nella chiesa dei camaldolesi a Pożajść, nella villa del principe C. Sapieha ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] nei tempi del re Giovanni III" (1674-1696). Giuseppe, nipote di Isidoro e figlio di Domenico, architetto regio, fu attivo in Polonia intorno al 1760. Di tutti gli Affaitati architetti, tranne che per Isidoro, non si conosce alcuna opera.
Fonti e Bibl ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] gennaio del 1784, per poi ripartire tra il luglio e il settembre dello stesso anno per recarsi a Roma e in Polonia, dove a Zytomierz (Zitomir) dettò testamento in favore della moglie Rosalia e dei suoi primi due figli. Il progetto definitivo della ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...