FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] al suo arrivo a Cracovia dove giunse chiamato dall'architetto F. M. Lanci, anch'egli di Fano, che dal 1825 lavorava in Polonia. Nel 1832 il F., seguendo il progetto del Lanci, realizzò un sarcofago in marmo per Tadeusz Kościuszko nella cattedrale di ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] ), in Script. rerum Polonicarum, VII, Kraków 1881, p. 268; X, ibid. 1886, p. 101; Ks. S. Zaleski, Yezuici w Polsce (Gesuiti in Polonia), IV, 1, Lwów 1905, p. 136; IV,2, ibid. 1904, pp. 750 s.; F. Klein, Kosciól sw. Piotra i Pawla w Krakowie. (La ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] Wrocław 1958, pp. 36-38; M. Kwiczala, Katalog zabytków sztuki w Polsce, V, Województwo Poznańskie (Cat. dei monum. artist. in Polonia, V, Voivodato di Poznań, Warszawa 1960, p. 10; A. Ryszkiewicz, F. C. malarz nieznany (F. C. pittore sconosciuto), in ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] (1961), pp. 136-148; Id., La peinture vénitienne en Pologne dans la première moitié de XVIIe siècle, in Venezia e la Polonia nei secoli dal XVII al XIX, Venezia-Roma 1965, pp. 64 ss.; Id., Obrazy z kolegiaty towickieji ich przypuszczalny twórca (I ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] in patria nel tardo autunno per ripartirne all'inizio della primavera per la Moravia. Fanno eccezione gli anni da lui trascorsi in Polonia, dove continuò a lavorare per tutto l'inverno. Fu forse per questo motivo che non vi mise su casa né accettò la ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] Quirinale, sotto la guida di fratel Giovanni Tristano - e il 25 apr. 1569 pronunziò i voti solenni. In seguito fu inviato in Polonia e giunse a Poznaú il 24 giugno 1575; di lì si recò a Jarosław, dove, nel mese di settembre dello stesso anno, preparò ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] di un patronimico, fiammingo ancora ignoto.
Indubbiamente entrato in contatto con i pittori veneziani dopo la breve stagione in Polonia presso Marcin Kober e il passaggio a Praga (1595-1600; ibid.), Polacco denota una solida cultura internazionale ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] suo Nudo. Non ci sono altre notizie.
Le opere conosciute risalgono agli anni 1823-1828, anni che il D. passò in Polonia per decorare i palazzi del conte Ludovico Michele Pac (fu mediatore Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il 2 ott. ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] ad inserirsi nel difficile ambiente fiorentino e che forse possono meglio chiarire la successiva decisione di abbandonare Firenze per la Polonia, il C. fece pratica nello studio del Del Rosso e proprio con il maestro fu impegnato nell'unica opera di ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] come si è detto, è distrutta o impossibile a identificarsi, si può soltanto pensare che continuò a diffondere in Polonia gli influssi fiorentini della bottega del Berrecci.
Fonti e Bibl.: Cracovia, Arch. degli atti antichi, Consul. Crac., Castr. crac ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...