GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] rimane il Ritratto del vescovo di Vilna, conservato nella pinacoteca del Museo d'arte della capitale della Lituania (allora unita alla Polonia).
Alpini (1986, pp. 141 s.; 1996, pp. 132-138) ipotizza inoltre che, subito dopo il rientro in Italia, G ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] Innocenzo XIII (1724) e di Clemente XII (1740), mentre nella chiesa di S. Clemente eseguì quello per Augusto II di Polonia (1733). A lui appartiene anche nella Basilica vaticana la monumentale statua di S. Norberto. Memore della cappella Albani in S ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nel 1726 un invito del cardinale veneziano Pietro Ottobon (ma Longhi [1762] colloca il viaggio prima dell'esperienza in Germania e Polonia). L'opera per S. Lorenzo è documentata da un'incisione di F. Vasconi (Pavanálo, 1981, p. 126), mentre un gruppo ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] del Gesù a Roma che egli tentò di riprodurre anche nell'idea berniniana di unione delle arti.
Il pittore si trattenne in Polonia fino a tutto il 1689. L'anno successivo si recò con ogni probabilità nel Canton Ticino: risalgono, infatti, a questo anno ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] le monete della propria collezione in tre monumentali volumi di catalogo usciti a Verona nel 1752 con dedica al re di Polonia e con il titolo di Numismata antiqua a Iacobo Musellio collecta et edita. Alcune delle tavole di quest'opera recano la ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] molte opere da lui realizzate anche per Milano, la Toscana, Roma, oltre che per la Spagna, la Danimarca, e la Polonia.
Delle opere ricordiamo: Vicenza, chiesa di S. Gaetano da Thiene: S.Andrea Avellino e S. Gaetano consolato dalla visione della ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] s.; S. Burri, P. P., in Saggi e memorie di storia dell’arte, 1982, n. 13, pp. 49-72; M. Karpowicz, P. P. in Moravia e Polonia, in Arte lombarda, n.s., 1991, nn.98-99, pp. 103-117; D. Pescarmona, Per l’attività di P. P. e i suoi rapporti con l’omonimo ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] , 1982, fig. 8, p. 107). Il Ghezzi scrisse di aver ricevuto nel 1730 una medaglia d'oro dal re di Polonia, come ringraziamento per il lavoro eseguito dall'arazziere su suo disegno, e aggiunse la notizia, rivelatasi errata, secondo la quale il ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] e Architettura con figure (Rodez, Musée, Dép. M. N. R. 296), ricalcati su moduli del padre Viviano.
È stato attribuito al C. (Polonia,arte e cultura, catal., Roma 1975, p. 184) un dipinto del palazzo di Wilanóv a Varsavia, l'Entrata a Roma di Michael ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] per la quale egli incise le sessanta tavole su disegni del pittore polacco F. Smugliewicz e dell'architetto V. Brenna (cfr. Polonia: arte e cultura…[catal.], Firenze 1975, pp. 246-251). Anche dopo, in équipe con altri incisori (G. Carattoni, G. Bassi ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...