CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] , che risentirà sempre dell'impostazione accademica ricevuta.
Nel 1841 il C. ripartì per Roma e, poco dopo, per la Polonia, dove in seguito all'invito dell'architetto E. Marconi, lavorò alla decorazione della villa del conte Potocky a Wilanów, presso ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 42-53; G. Cristinelli, B. L.: architetto del '600 a Venezia, Padova 1972, pp. 167-172; E. Bassi - J. Kowalczyk, L. in Polonia: la chiesa dei filippini di Gostyn, in Arte veneta, XXVI (1972), pp. 250-262; D. Lewis, Una decina di documenti del L., ibid ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] di S. Stanislao gli fece ottenere una committenza importante da G. F. Albani, cardinale di Ostia e Velletri e protettore della Polonia, che lo chiamò a Velletri per decorare, nel 1776-77 una delle sale del palazzo comunale in cui il cardinale andava ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] Alla corte dei Wettin il G. dipinse scenari teatrali e grandi decorazioni, prima al servizio di Augusto il Forte, re di Polonia (Federico Augusto come principe elettore di Sassonia), e poi del figlio e suo successore, Augusto III (Federico Augusto II ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nel 1789 il C. porta a termine due statue di Amorini uno per la principessa Lubomirska (ora nel castello di Lańcut in Polonia) e uno per il colonnello Campbell (oggi Anglesey Abbey, National Trust: per questa e le successive versioni, vedi Honour, in ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Una petizione del C. al successore di Augusto il Forte, Federico Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III come re di Polonia), testimonia che da sette anni egli sperava di essere assunto alla corte polacca. Fu allora stabilito per il 10 apr. 1763 ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] a suo padre Federico Augusto II elettore di Sassonia (e re di Polonia col nome di Augusto III). E nel 1753, il pittore si recò a Berlino, il G. aveva inviato al re di Polonia Stanislao II Augusto Poniatowski, tramite il pittore di corte Marcello ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] ad acquarello del prospetto della villa e del celebre giardino di Collodi presso Pescia (Pistoia), richiesto dal re di Polonia Stanislao Poniatowski (1793); il disegno, non più consegnato, si trova presso i marchesi Poschi-Meuron di Lucca. In palazzo ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] illustratae (centocinquantasette tavole oltre al frontespizio e, in alcune edizioni, allo stemma del C., con dedica a Stefano re di Polonia): del testo è autore T. Treterus, canonico di S. Maria in Trastevere, polacco; a lui sono dedicate varie opere ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] . Il suo nome è legato a una pala, dispersa, gia nella chiesa di S. Agostino in Modena, raffigurante S. Casimiro re di Polonia, "vestito all'eroica, con corona reale in capo, che mira due Angioli in gloria et appresso... un Angiolo che si appoggia ad ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...