Domenicano (Gross-Stein, Alta Slesia, 1180 - Breslavia 1242); priore di Breslavia e provinciale di Polonia, fu l'apostolo della Slesia. Culto approvato nel 1712; festa, 17 luglio. ...
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Figlia (1588-1631) dell'arciduca Carlo d'Asburgo; sposò Sigismondo III Wasa nel 1605, dopo la morte della prima moglie di questo Anna. Ebbe notevole influenza sul marito. ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] e dell'amministrazione. Sulla sua scia giunsero in Polonia umanisti, artisti, ecc., che ebbero una notevole influenza con Barbara Radziwiłł, le tolse ogni autorità, per cui, lasciata la Polonia (1556), si recò a governare il ducato di Bari, ch' ...
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Ladislao IV Re di Polonia
Ladislao IV
Re di Polonia (n. 1595-m. 1648). Figlio di Sigismondo III Wasa, fu eletto nel 1632. Sconfisse i russi (1632-34) e con la Pace di Polanow (1634) ottenne i territori [...] di là del Dnepr e della Dvina. Dotato di buona cultura e amante delle arti, fu tollerante verso i protestanti e, durante la guerra dei Trent’anni, si mantenne equidistante tra la Francia e gli Asburgo ...
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Figlia (1522-1596) del re Sigismondo I di Polonia, dopo la rinuncia al trono polacco di Enrico di Valois (1575) fu eletta regina, con la condizione di dividere la corona con Stefano Báthory, che ella sposò [...] nel 1576 ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] ) che, grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, nel 1674 fu eletto re di Polonia (Giovanni III). Bella e intrigante, ebbe un notevole ascendente sul marito e con lui si dedicò allo scopo ambizioso di rendere la ...
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Principe della Grande Polonia (n. 1126 - m. 1202), dal 1173 al 1177 gli fu riconosciuta la sovranità su tutta la Polonia, ma poi fu destituito dalla nobiltà. ...
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Re di Polonia (n. 990 - m. 1034), figlio di Boleslao I il Coraggioso; regnò dal 1025 combattendo senza successo contro i Tedeschi che presero la Lusazia, i Cechi che ebbero la Moravia e i Russi che presero [...] parte delle regioni orientali. Dopo la sua morte la dignità reale cessò di esistere e in Polonia si aprì un periodo di anarchia. ...
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Primo sovrano di Polonia (m. 992). Fondatore dello stato polacco fra la Vistola e la Warta, diede inizio alla serie dei re Piasti. Se ne ha notizia dal 963. Con la conversione sua e dei suoi sudditi al [...] il suo stato dai territorî del Sacro Romano Impero, scontrandosi poi con feudatarî tedeschi. Con un atto di donazione dei territorî polacchi al Patrimonio di S. Pietro, ribadì l'appartenenza della Polonia alla comunità dei popoli cristiani. ...
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Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] il concetto di "cosa in sé" e sostenendo che essa è non solo inconoscibile ma anche impensabile.
Vita
Visse dapprima in Polonia, poi, dopo una giovinezza travagliata, andò in Germania; fu a Königsberg, a Stettino, e più volte ad Amburgo e a Berlino ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...