Compositore e critico musicale polacco (n. Leopoli, Polonia, 1929). Allievo di A. Malawski (violino e composizione) a Cracovia e di Z. Jachimecki (musicologia) alla Università Jagellonica, insegnante dal [...] 1956 di composizione, teoria e direzione d'orchestra alla Scuola superiore di musica di Cracovia. Compositore appartenente alle correnti più avanzate della musica contemporanea, è autore di musica da camera ...
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Ecclesiastico e scrittore romeno (n. 1624 - m. Stryj, Polonia, 1694). Di origine probabilmente macedo-romena, fu vescovo di Husi e poi di Roman; quindi (1671-1686), quando si rifugiò in Polonia al seguito [...] în versuri ("Il Salterio in versi", 1673), che segue la traduzione polacca del Kochanowski, e fu stampata a Uniev, in Polonia: prima traduzione dei Salmi nella lingua di un popolo ortodosso e primo tentativo di una versificazione romena colta di una ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] , Misc. Medicea, filza 101, n. 16, f. 3r).
Al 1664 o '65 risale la Relazione dello stato politico e militare della Polonia, scritta dal C. nel momento della crisi sociale e istituzionale della Respublica nobiliaris.
Il C. si diffonde sulle forme dell ...
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Dinastia reale, di origine lituana, che regnò in Polonia (1386-1572), in Ungheria e in Boemia (1471-1526). Trae il nome da Ladislao Jagiełło, nipote del duca di Lituania, Gedimino. ...
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(Teschen, oggi al confine tra Repubblica ceca e Polonia, 1891 - Madrid 1933). Ha insegnato filosofia del diritto, dottrina dello Stato e diritto pubblico nelle univ. di Kiel, Lipsia, Berlino e Francoforte. [...] Membro dell’ala riformista della S.P.D. tedesca, fu costretto all’esilio dall’avvento del nazismo.
Tra le sue opere principali, si ricordano: Hegel und der nationale Machtsstaatsgedanke in Deutschland ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] di Ben G. in sostituzione di quello originario di Grün. Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, rientrò in Palestina nel 1918, dedicandosi, durante il periodo del mandato britannico, alla costruzione ...
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Figlio (967-1025) di Mieszko I, difese contro l'impero l'indipendenza politica ed ecclesiastica della Polonia e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno stato forte, con un esercito permanente [...] buona prova nella spedizione su Kiev del 1018, che ingrandì lo stato polacco. La sua opera oltrepassò però l'ambito della Polonia, da lui governata dal 992 (nel 1025 col titolo di re), per la grande influenza esercitata sulla storia dei territorî al ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta (aveva stilato i 50 articoli dei Canones reformationis), in Prussia (docente a ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di Roma con il progetto Fabbrica da potersi adattare in locale opportuno all'Accademia di S. Luca. Nel 1822 Enrico giunse in Polonia su invito del generale Ludwik Pac, con l'incarico di ultimare il palazzo neogotico a Dowspuda (nei pressi di Suwa¢ki ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...