Militare e scrittore (n. Bologna 1539 - m. 1586). Durante le guerre di religione combatté contro ugonotti, Turchi, Moscoviti; fu per un certo tempo governatore di Polock in Polonia. Scrisse tra l'altro: [...] Tre quesiti in dialogo sopra il far batterie, fortificare una città et ordinare battaglie quadrate, ecc. (1567), e i due trattati Il soldato (1570) e Il cavaliere (1589) ...
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Diplomatico francese (Valenciennes 1722 - Parigi 1787), figlio di René-Louis, fu ambasciatore in Svizzera (1748-51), segretario di stato per la guerra (1751), poi nuovamente ambasciatore in Polonia (1759-65) [...] e a Venezia (1766-70): dal 1748 membro dell'Accademia di Francia, raccolse una mirabile biblioteca, che è alla base di quella dell'Arsenale a Parigi ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] ai re di Spagna: fedeltà riaffermata in una lettera personale a Filippo II, scritta nel novembre 1586, prima di partire per la Polonia, e in successive missive al duca di Parma, a don Giovanni de Zuñiga, viceré di Napoli, e a Filippo Sega, vescovo di ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] pubblicò il poema grottesco Bal w Operze ("Ballo all'Opera", 1936, pubbl. 1946), violenta satira antifilistea di una Polonia sull'orlo del baratro, considerato da molti il suo capolavoro, e il poema incompiuto Kwiaty polskie ("Fiori polacchi", 1940 ...
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Figlio (n. 1350 - m. Trakia, Lituania, 1430) di Kęstutis e cugino di Ladislao II Iagellone, con lui la Lituania raggiunse l'apogeo della sua potenza. Pur nell'unione con la Polonia (1385), seppe mantenere [...] contro l'Ordine e insieme a Ladislao II lo batté nella battaglia di Grünwald (1410). Definiti meglio i rapporti con la Polonia grazie all'Unione di Horodło (1413), nel 1429 Ladislao II consentì all'incoronazione di V., che però morì prima di aver ...
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Celebre donna russa del sec. 15º; dopo la morte del marito Isaak Boreckij, si mise a capo del partito antimoscovita della repubblica di Novgorod orientandola verso la Polonia (1471) e portandola a un'aperta [...] rottura con Mosca; Ivan III riuscì a sottomettere la repubblica, ma M. continuò la lotta, che condusse a un'insurrezione (1478). Ivan III ne ebbe ragione e nel febbr. 1479 M. fu rinchiusa nel monastero ...
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Militare e uomo politico (n. 1679 - m. Haroué, Lorena, 1754). Figlio del marchese Henri, fu al servizio del duca di Lorena e poi del re Stanislao di Polonia; negoziò (1736) il matrimonio di Maria Teresa [...] con Francesco di Lorena, suo alunno, e, divenuto questi imperatore, fu inviato (1745) viceré in Toscana, ove ottenne la fama di uomo amabile e colto. Era stato creato, dall'imperatore Carlo VI, principe ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] po sobie samym, 2000, trad. it. Breve racconto di me stesso, 2001), che lasciano affiorare l'amarezza di uno scrittore in esilio, condannato, fino alla fine degli anni Novanta, a un velato ostracismo intellettuale anche fuori della Polonia. ...
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Storico e scrittore romeno (Iaşi 1672 circa - ivi 1745). Ebbe importanti cariche presso la corte di Moldavia. Dal 1711 al 1720 fu esule in Russia e in Polonia, seguendo il suo principe e protettore Dimitrie [...] Cantemir. Scrisse in vecchiaia Letopiseţul Ţării Moldovei ("Cronaca della Moldavia"), che narra gli avvenimenti moldavi dal 1661 al 1743. Ottima fonte storica, in continuazione delle "cronache" di G. Ureche ...
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Scrittore polacco (Sieraków, Posnania, 1609 - Włoszakowice 1655). Partecipò alla vita pubblica del suo paese, e fu tra i Polacchi che si macchiarono di tradimento firmando la cessione agli Svedesi della [...] Grande Polonia (1655). Con l'ambiguo comportamento politico contrastano le sue Satyry albo przestrogi do naprawy rza̧du i obyczajów w Polszcze należa̧ce ("Satire o avvertimenti per la correzione del governo e dei costumi in Polonia", 1650), in versi. ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...