Pittore (Belluno 1570 circa - Cracovia 1650). Allievo dell'Aliense, nel 1595 fu chiamato a Cracovia da Sigismondo III. Abile epigono dei maestri veneti del sec. 16º, ebbe grande influsso sulla pittura [...] in Polonia. ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] re di Polonia; qui stette per alcuni anni, finché il padre esaurì la sua missione, tornando a Venezia. Il 6giugno 1641entrò nel convento dei SS. Giovanni e Paolo, vestendo l'abito dell'Ordine dei predicatori. Fece i primi studi a Padova, poi, secondo ...
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Scrittore polacco (Toruń 1792 - Varsavia 1866). Studioso di economia (Gospodarstwo narodowe "Economia nazionale", 4 voll., 1820-21), fu attratto dalla letteratura, e, sotto l'influenza di W. Scott e L. [...] ; Powiastki polskie "Racconti polacchi", 1861), si dedicò infine agli studî storici (Dzieje Księstwa Warszawskiego "Storia del principato di Varsavia", 2 voll., 1860; Królestwo Polskie do roku 1863 "Il regno di Polonia fino al 1863", 2 voll., 1878). ...
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Generale (Braunfels, Prussia, 1881 - campo di concentramento di Vladimirovka 1954); partecipò come ufficiale degli ussari alla prima guerra mondiale; generale di divisione (1939), nella seconda guerra [...] mondiale combatté prima contro la Polonia, quindi contro la Francia. Data la perizia dimostrata nell'impiego dei mezzi corazzati, fu messo a capo (1941) della 1a armata corazzata, in Russia; nell'aprile 1944 fu sostituito dal gen. Schörner. Catturato ...
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Letterato polacco noto anche con lo pseudonimo di Miriam (Radzyn, Lublino, 1861 - Varsavia 1944). Editore delle riviste Życie ("Vita") e Chimera, fu tra i promotori del movimento della Młoda Polska ("Giovane [...] Polonia"), che rinnovò la letteratura e la cultura polacche a cavallo tra il 19º e 20º secolo. A tale rinnovamento P. contribuì non solo con numerose traduzioni da letterature occidentali, ma anche con la rivalutazione dell'opera di C. K. Norwid, ...
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Scultore (Parigi 1737 - Vilnius 1811). Allievo di J.-B. Pigalle, fu nell'Accademia di Francia a Roma, dove eseguì diverse statue per la chiesa di S. Carlo al Corso. Fu poi in Polonia, dove si ricordano [...] numerose sue opere, e in Russia ...
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Figlio naturale di Pietro IV RareŞ, ebbe nel 1579 il principato dalla Porta, sborsando grosse somme. Deposto (1582), sia per la politica favorevole all'Austria, sia per la sua impopolarità, fuggì in Polonia, [...] ma fu messo a morte dal re Stefano Báthory ...
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Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] in Polonia (1676), inviato ai negoziati per il trattato di Nimega (1678-79), eletto al parlamento (1679), fece parte del governo tory come lord-tesoriere; nel 1682 fu nominato conte di Rochester. Negoziò il trattato segreto con Luigi XIV, ma la sua ...
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Figlio di Mircea il Grande, governò dal 1436 al 1447; dopo essere stato all'inizio ossequiente al dominio turco, successivamente si schierò dalla parte di Giovanni Hunyadi e di Ladislao III di Polonia, [...] dei quali appoggiò la spedizione (1443-44) sino al disastro di Varna. Fatta pace con gli Ottomani, fu ucciso, con il figlio Mircea, a Bălteni da G. Hunyadi. V. anche Dracul ...
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Critico e filosofo polacco (Nowosiolki, Minsk, 1861 - Vilnius 1938). Influenzato dal pensiero e dalla letteratura russa, in corrispondenza epistolare con L. N. Tolstoj, come critico letterario si oppose [...] all'estetismo della "Giovane Polonia". Studioso comparatista delle correnti di pensiero slave, andò avvicinandosi a posizioni irrazionaliste, espresse in una delle sue opere principali, Mesjaniści i słowianofile ("Messianismo e slavofilia", 1887). ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...