Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di mutua assistenza economica (COMECON), comprendente, oltre all'URSS, l'Albania (che però ne usciva nel 1961), la Polonia, la Cecoslovacchia, la Bulgaria, l'Ungheria, la Romania e la Germania Orientale, cui poi si sarebbero aggiunti anche Mongolia ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] di rito latino fatte dallo zar Pietro I quando, impegnato nella guerra contro la Svezia, aveva cercato l’alleanza della Polonia e dell’Austria.
La spedizione missionaria partì per la Russia nel 1732, quando il Prefetto di Propaganda Fide, card ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] sostituiti nel 1947 da Belgio, Colombia e Siria e nel 1949 da Norvegia, Cuba ed Egitto) e per due anni, Brasile, Polonia e Australia (dopo il ritiro del Canada al quarto scrutinio), sostituiti nel 1948 da Canada, Argentina e (ritiratasi l'India, dopo ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] minacciata da uno Stato terzo. Tale articolo è stato invocato cinque volte (ben quattro volte dalla Turchia e dalla Polonia nel 2014 in risposta all’annessione russa della Crimea).
Tuttavia, in caso di aggressione l’assistenza militare non è ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] libri ebraici apparvero a Tubinga, intorno al 1512; in Boemia, a Praga nel 1512; in Francia, a Parigi nel 1520; in Polonia, a Cracovia nel 1534; in Svizzera, a Zurigo verso il 1545. A Londra essi apparvero a metà del Seicento.
Quanto all'aspetto ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] 'Europa - fortemente presenti nei Paesi in cui maggiore era la pressione del Vaticano come l'Italia, la Spagna o la Polonia - aprendosi con un richiamo generale alle eredità culturali, religiose e umanistiche del continente. L'enfasi posta sui valori ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] Grecia (1975), del Portogallo (1976) e della Spagna (1978), quindi del Belgio nel 1982 con la Corte d'arbitrato, della Polonia (1982) e infine dell'Ungheria (1983).
Lo stesso è avvenuto negli altri paesi del mondo nel corso della seconda metà di ...
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Rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità della condanna, in grado d’impugnazione, dell’imputato prosciolto in [...] , cit.; C. eur. dir. uomo, 16 ottobre 2001, Brennan c. Regno Unito.
25 C. eur. dir. uomo, 2.3.2010, Adamkiewicz c. Polonia, cit.
26 C. eur. dir. uomo, 13.5.1980, Artico c. Italia.
27 C. eur. dir. uomo, 27.1.2009, Mika c. Svezia.
28 C. eur. dir. uomo ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] Germania, con una lista di 900 imputati (334 segnalati dal Belgio, 334 dalla Francia, 97 dalla Gran Bretagna, 57 dalla Polonia, 29 dall'Italia, 41 dalla Romania, ecc.), ma il governo tedesco rifiutò di aderire alla richiesta, impegnandosi tuttavia ad ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] 3 al 7 settembre 1770, egli tentò di stabilire un accordo fra le due potenze, specialmente nelle questioni dell'Europa orientale (Polonia e Turchia). Ma, dopo la morte dell'elettore bavarese Massimiliano Giuseppe, il 30 dicembre 1777, G., spinto dal ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...