ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] tuttavia esercitasse a Lucca l'attività bancaria sembra provarlo il fatto che, nel 1568, l'ambasciatore del re di Polonia Pietro Bartio, residente a Lucca, si rivolse a lui per alcune operazioni di cambio. In questo periodo inoltre egli procedette ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] dell’UE, con tre successivi allargamenti, Austria, Finlandia e Svezia nel 1995; Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria nel 2004; Bulgaria e Romania nel 2007.
Sotto un diverso profilo, la ...
Leggi Tutto
Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] la religione ha nascosto una preferenza sostanziale per posizioni ateistiche (art. 124 Cost. U.R.S.S. 1936; art. 70 Cost. Polonia 1952; art. 52 Cost. U.R.S.S. 1977).
Per quanto riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell ...
Leggi Tutto
Storico del diritto, nato a Odessa il 3 novembre 1914, sotto il regime zarista, da famiglia israelita d'origine lituana per parte di padre e polacca per parte di madre. Ha studiato nell'università di Wilno, [...] più autorevole del diritto lituano, particolarmente per quanto concerne l'epoca dell'unione fra la Lituania e la Polonia. Intensa la sua attività anche sui problemi metodologici, soprattutto per quanto concerne la tematica della recezione; si è ...
Leggi Tutto
Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] del 18° sec. e fiancheggiarono l’attività poetica di V. Majakovskij dopo la rivoluzione.
Echi del f. russo si ebbero in Polonia con M. Kridl e F. Siedlecki, e in Cecoslovacchia con lo strutturalismo del Circolo linguistico di Praga, di cui furono ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] l'Irlanda sottomessa all'Inghilterra protestante, per la Polonia assoggettata alla Russia ortodossa e alla Prussia luterana vengono alla luce già all'indomani della conferenza convocata in Polonia per la costituzione del Kominform. È in effetti nel ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la s. sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli equilibri di forza fra le grandi potenze e consolidò il primato commerciale britannico ...
Leggi Tutto
MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] : ed. e comm. di J. J. Karst, Armenisches Rechtsbuch, Strasburgo 1905. Nel 1518 a Cracovia, per richiesta del re di Polonia, gli Armeni presentarono, tradotte in latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta iuris armenici, ecc.; ed. di Bishof, Das ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a Londra l'anno precedente; e accordi analoghi furono poi stipulati da Londra con l'Unione Sovietica (1937), con la Polonia, la Finlandia e i Paesi scandinavi (1938). Non erano trattati di disarmo: erano semplicemente tentativi per evitare che il ...
Leggi Tutto
Giacomo Di Federico
Abstract
Viene esaminata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, le sue origini, la sua struttura, la sua natura giuridica nonché la funzione centrale che svolge [...] non crea nuovi diritti o principi. Quasi paradossale è poi la Dichiarazione 62 allegata al Trattato di Lisbona, in cui la Polonia ricorda il proprio attaccamento ai diritti sociali e del lavoro quali risultano dal titolo IV. A ben vedere, non si è ...
Leggi Tutto
polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...