Poeta tedesco (Striegau, Slesia, 1695 - Jena 1723). Studiò medicina a Wittenberg (1715) e a Lipsia (1717), ma insofferente alla disciplina non riu scì a completare la sua formazione. In totale opposizione [...] la strada del poeta di corte, ma non gli riuscì di ottenere i favori né di Eugenio né, poco dopo, del re di Polonia. La sete di vita, che era sete di totale autonomia, finì col bruciarlo anzi tempo. Le sue poesie furono pubblicate postume (1724) e ...
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TVARDOVSKIJ, Aleksandr Trifonovič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato nel villaggio di Zagor′e (Smolensk) il 21 giugno 1910. Figlio di un fabbro, nel 1928 si stabilì a Smolensk dove fece il corrispondente [...] presso l'Istituto storico-filosofico di Mosca; durante la seconda guerra mondiale seguì come corrispondente l'Armata rossa in Polonia e in Finlandia. Membro del partito comunista dal 1940, è deputato al Soviet supremo della repubblica di Russia.
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] il romanzo d'avventura da lettura di pura evasione in opera letteraria completa
Un tema legato all'esperienza
Nato in Polonia nel 1857 ‒ il suo nome originario era Józef Teodor Konrad Korzeniowski ‒ Joseh Conrad prestò per vent'anni servizio in ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] . 69-71; A. Ademollo, Iteatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 167, 169 s., 252 s.; L. Grottanelli, Una regina di Polonia in Roma, in Rass. nazionale, 16 giugno 1888, pp. 569-602; 1º luglio 1888, pp. 53-78; 16 luglio 1888, pp. 203-222 ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] a moduli più tradizionali, secondo un processo di maturazione che si compie con Dritter November 1918 (1936). Antinazista, riparò in Polonia, in Romania, a Belgrado, poi a Curzola (qui fu salvato da partigiani italiani), dove scrisse due tra i suoi ...
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Nella letteratura medievale, racconto a scopo didattico-religioso. Attinto alle fonti più diverse, venne via via assumendo aspetto sempre più letterario, sino a confluire nella novella. Con l’incremento [...] 2000 esempi, il Tractatus de abundantia exemplorum di Umberto di Romans, il Promptuarium exemplorum di Martino di Polonia, il Liber exemplorum di Durham, la Tabula exemplorum secundum ordinem alphabeti (13° sec.), l’Alphabetum narrationum completato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] diverse personalità di spicco, dal 1657 faceva parte del patriziato veneto e nel 1676 aveva ottenuto da Giovanni III di Polonia il titolo marchionale. Fratello minore del D. fu Francesco Scipione, vescovo di Padova e noto cultore di erudizione e di ...
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Diplomatico e scrittore lettone, nato a Riga il 2 febbraio 1887, morto a Washington il 26 luglio 1948. Conseguì la laurea a Mosca (1910) e più tardi a Strasburgo e Vilna. Fin dal 1918, collaborando alla [...] degli Esteri. A questo periodo, appartengono varî scritti storici, fra i quali: Īsa Polijas vēsture ("Breve storia della Polonia", 1923), Zviedrijas vēsture ("Storia della Svezia", 1925); e una serie di lavori sull'evoluzione culturale, economica e ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] il 1775 un viaggio assai ampio, il cui itinerario non ci è noto, ma che, forse, comprese anche la Francia e la Polonia, oltre la Germania, ove si doveva più a lungo soffermare. In Baviera conobbe un nobile ed elegante poligrafo, il conte Massimiliano ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] un'accusa di tradimento lo costrinse ben presto a esulare in Messico, da dove compì lunghi viaggi in Europa (Parigi, Polonia, Ungheria). Nel 1949 presiedette a Città di Messico il congresso mondiale dei Partigiani della pace. Nel 1951 visitò l'Italia ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...