Pseudonimo di uno scrittore che volle tenere segreta la propria identità, assai noto, già dagli anni Trenta, come autore di romanzi (pubblicati dapprima in tedesco poi anche in inglese), molti dei quali [...] 18 voll., 1977-82), sarebbe da identificare con un Otto Wienecke, nato forse nel 1882 a Schwiebus in Brandeburgo (od. Świebodzin in Polonia), attivo a Düsseldorf (1908-15) come attore e regista col nome di Ret Marut, poi editore (1917) di una rivista ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] assessore a Posen, a causa di alcune caricature irriverenti nel 1802 fu trasferito come consigliere a Plozk, nella parte di Polonia annessa alla Prussia, e nel 1803 a Varsavia, ove rimase fino al 1806, quando, per l'avanzata delle truppe napoleoniche ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] fondamentale per i fuoriusciti polacchi, delle colpe della sciagura patria e delle vie atte a condurre alla risurrezione della Polonia. Tale problema è al centro anche del poema satirico Beniowski (1841), il cui protagonista richiama la figura di Don ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] , che lo aveva spinto a impegnarsi nel partito comunista (1924).
Internato nei lager staliniani (1940-46), tornato in Polonia duramente e permanentemente provato nel fisico e nello spirito, pubblicò la raccolta di poesie Wiersze (1957, Poesie) sotto ...
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Scrittore polacco (Kalnik, Ucraina, 1894 - Varsavia, 1980). Le sue liriche (Oktostychy "Ottave", 1919; Kasydy "Casside", 1925; Inne życie "Un'altra vita", 1938), i drammi (Kochankovie z Werony "Gli amanti [...] ", 1971), Ogrody ("Giardini", 1974), le raccolte poetiche Xenie i elegie ("Xenie ed elegie", 1970), Śpiewnik włoski ("Canzoniere italiano", 1974), i saggi Podróże do Włoch ("Viaggi in Italia", 1977), Podróże do Polski ("Viaggi in Polonia", 1977). ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Barbara nel 1572 e Alfonso si era alienato le simpatie di Massimiliano con le sue mene per la successione al trono di Polonia.
Gli studiosi si sono posti ben presto il problema del debito del Pigna nei confronti del F. dando risposte contrastanti. Il ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] lavora alle policromie del presbiterio e alle vetrate della chiesa dei francescani. Al movimento della Giovine Polonia (v. polonia: Letteratura) partecipa anche come collaboratore e (1898-99) redattore artistico della rivista Życie (Vita). Ammalato ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] i contadini, legati progressivamente alla gleba con le nuove forme di conduzione agricola che si andavano sviluppando in Polonia; il ceto borghese, escluso dal potere che si accentrava nella dieta nobiliare; le prerogative della corona, usurpate dall ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] alle riunioni che si svolgevano a Venezia nella casa di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), allora rappresentante della Polonia presso la Repubblica, ma ritornò poi a Padova, come testimonia uno scambio di missive dell'estate 1486 con ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] lat. E 36 inf., f.1r) da Cracovia in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di Sigismondo il Vecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della sua storia culturale e attirò parecchi artisti e maestri italiani. Fra questi il C., che fu ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...