LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] d'argento di S. Paolino, antico vescovo di Nola. Nel novembre 1622 il L. ebbe l'importante incarico della nunziatura in Polonia.
Riorganizzate da Leone X e consolidate da Gregorio XIII, che ne fissò il numero a sedici, le nunziature permanenti erano ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] soste a Padova, a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un anno, dovendo il ministro tornare in Italia ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] per contrastare la vendita delle indulgenze organizzata dagli inviati di Gregorio XII. Riprese poi i suoi viaggi e giunse in Polonia; ma, avuta la notizia dell'imprigionamento di Hus, si recò (1415) a Costanza per difendere il maestro, malgrado l ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Antiochia e Gerusalemme), ai cinque recenti (Russia, Serbia, Romania, Bulgaria e Georgia), alle tre C. autocefale (Cipro, Grecia e Polonia) e alle due C. autonome (Finlandia e Estonia) si sono costituite altre due C. autocefale, quella dell'Albania e ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] del papa alle pretese tedesche. La debolezza del papato continuò a obbligare la Sede romana a concessioni: Niccolò V pensò alla Polonia e all’Aragona; Pio II al Portogallo; Sisto IV ancora all’impero e poi a Castiglia, Aragona (e nel 1478 concesse ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] gli Asburgo che, dopo la Pace di Smalcalda, ne decretarono l’espulsione dalla Boemia (1548). Gli esuli si rifugiarono in Polonia, dove fondarono il terzo ramo dell’Unione, mentre il secondo, quello moravo, non ebbe a subire persecuzioni. Nel 1575 i ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] domestico e assistente al soglio. Partì da Lucerna nel dicembre del 1687 con il nuovo incarico di nunzio straordinario in Polonia: doveva intervenire alla Dieta di Grodna e agire in modo che la nobiltà polacca e il re Giovanni Sobieski proseguissero ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] "sino alli fondamenti". I padri si rifugiarono nella fortezza di Górgény, poi, otto di loro, tra cui l'A., si recarono in Polonia. Lasciata la Transilvania il 12luglio, giunsero a Cracovia il 12agosto. Il 15 dello stesso mese, l'A. in una lettera al ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, ad ind.; R. Honig, Bologna e Giulio II, Bologna 1904; F.F. de Daugnon, Gli italiani in Polonia dal IX secolo al XVIII, II, Crema 1907, pp. 121, 146; L. von Pastor, Storia dei papi, III-IV, 1, Roma 1908, ad indices ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] Fide per esporgli il progetto di tornare in Crimea passando attraverso l'impero moscovita. In qualità di ambasciatore del sovrano di Polonia Ladislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il G. partì con l'incarico di sollecitare un'alleanza antiturca ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...