Antitrinitario italiano (Saluzzo 1516 - Kolozsvár, Transilvania, 1588), medico in Polonia, poi a Pavia, di qui (1556) a Ginevra ove fu in contrasto con Calvino. La sua professione gli permise di tornare [...] in Polonia, da dove nel 1563 si trasferì presso la corte transilvana. Qui la sua qualità di medico e l'abilità diplomatica (procurò molti voti polacchi a Stefano Báthory) gli permisero di fare di Kolozsvár il centro del movimento antitrinitario, di ...
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Cardinale, bibliofilo (Milano 1725 - ivi 1796). Inviato nunzio in Polonia (1767), vi rimase sino al 1774, partecipando attivamente alla vita pubblica del regno. Poi fu inviato (1774-76) da Clemente XIV [...] a reggere i territorî di Avignone e del contado Venassino. Passò il resto della sua vita nelle sue ville presso Monza o sul Lago di Como, circondandosi di poeti. Il Parini gli dedicò l'ode La gratitudine ...
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Vescovo (m. 1545), fu da Paolo III inviato nunzio in Polonia (1536) per portare la bolla di convocazione al Concilio di Trento. Fu governatore di Campagna e Marittima (1541), e arcivescovo di Ragusa (1544). ...
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Poeta polacco (Brodów, Volinia, 1757 - Vienna 1829); vescovo e primate di Polonia, ebbe fama di grande predicatore. Autore del componimento Świątynia Sybilli ("Il tempio di S.", 1818) e di alcune poesie [...] patriottiche e religiose, tra cui Hymn do Boga ("Inno a Dio", 1805), considerati precursori del messianismo e del provvidenzialismo romantico ...
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Emilio Altieri (Roma 1590 - ivi 22 luglio 1676); uditore nella nunziatura di Polonia (1624), vescovo di Camerino (1627-66), nunzio a Napoli e in Polonia, segretario della congregazione dei vescovi e regolari [...] (1657), cardinale nel 1669, fu eletto papa il 29 apr. 1670 succedendo a Clemente IX. Lasciò il potere effettivo al nipote, il card. Paluzzo Paluzzi, che non esitò ad abusarne. Sotto il suo pontificato ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] (1697), che però non poté salire sul trono. Successore di J.-B. Bossuet all'Accademia (1704), cardinale (1713), prese parte alle conferenze di Gertruydenberg e al congresso di Utrecht e risultò implicato ...
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Gesuita (Wągrowiec, Posnania, 1541 - Cracovia 1597), uno dei rappresentanti maggiori della Controriforma in Polonia. Oltre che di varî trattati teologici e di prediche, è autore della migliore traduzione [...] polacca della Bibbia (post., 1599) ...
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Teologo (Kreuzburg, Slesia, 1660 - Amsterdam 1747). Discendente da una famiglia di sociniani tedeschi stabilitisi in Polonia da generazioni: il nonno Johann (1590-1633) fu teologo e rettore della scuola [...] nella tradizione sociniana e rimostrante, fu predicatore presso le comunità sorte nell'esilio, dopo l'espulsione dal regno di Polonia, nel Brandeburgo e nella Slesia. Tra le sue opere: Kurzer Unterricht in der christlichen Religion nach der Lehre der ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] diete), sociale (riduzione dei privilegi nobiliari, revisione delle leggi ingiuste) ed ecclesiastico (abolizione della tolleranza in Polonia). Oltre al trattato O jednośći Kościola Bożego ("Dell'unità della Chiesa di Dio", 1577), in cui combatte ...
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Ecclesiastico (Milano 1756 - Monte Flavio, Sabina, 1820). Arcivescovo di Tebe (1793), fu nunzio pontificio in Polonia durante l'insurrezione di T. Kościuszko (1794), legato a latere a Mosca, poi delegato [...] apostolico a Pietroburgo (1797-98). Cardinale (1801), fu (1814) prefetto di Propaganda Fide e (1818) cardinale vicario. Tradusse l'Iliade ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...