CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] inviato a Venezia da Gregorio XIII per incontrare il nuovo re di Francia Enrico III nel suo viaggio di ritorno dalla Polonia. Subito dopo ottenne la carica di referendario delle due Segnature.
Quindi per parecchi anni la carriera del C. fu arrestata ...
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Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] 1652; Opus philosophicum, 1660); ebbe molte missioni in Polonia, a Parigi e altrove, poi fu ministro provinciale dell'Austria, Boemia e Moravia (1624-26), quindi incaricato della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] e riuscì a ottenere l'elezione a re di Polonia del futuro Enrico III di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] ), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali francesi e ai veneziani D. Dolfin e C. Rezzonico, ebbe una certa parte nel ...
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Cardinale (Venezia 1524 - Padova 1584). Segretario di papa Giulio III (1550), fu mandato in Inghilterra durante la restaurazione cattolica della regina Maria, e lavorò efficacemente a favore dell'autorità [...] papale. Fu poi impiegato in altre difficili missioni diplomatiche: nel 1560 era in Germania per invitare i principi tedeschi al concilio di Trento, nel 1564 in Polonia, poi ancora in Germania; si stabilì a Roma dal 1573. ...
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Forma latinizz. del nome del gesuita polacco Mikołaj Łęczycki (Nieświesz 1574 - Kaunas 1652). Dapprima difensore del calvinismo, in seguito si convertì e nel 1592 entrò nella Compagnia di Gesù, nella quale [...] divenne uno dei più insigni rappresentanti della teologia ascetica. Provinciale di Polonia e Lituania, fu in stretta amicizia con R. Bellarmino e F. Suárez. Si ricorda di lui la serie completa degli opuscoli ascetici pubblicata da J. Bolland in ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Torres. L'amico infatti, divenuto segretario di Stato, gli procurò, nel giro di breve tempo, la nomina a nunzio apostolico in Polonia.
Il D., nominato arcivescovo di Adrianopoli il 17 marzo 1621, ricevette l'incarico il 21 maggio e partì ai primi di ...
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Ecclesiastico (Brzeckowice, Alta Slesia, 1881 - Varsavia 1948). Sacerdote salesiano (1905), vescovo (1925) di Katowice, arcivescovo (1926) di Gniezno e Poznań, cardinale nel 1927. Durante la seconda guerra [...] mondiale si rifugiò a Roma e quindi a Lourdes e di qui (1944) fu deportato in Germania. Nominato (1946) arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia, affermò il pieno diritto della Polonia sui territorî a E della linea Oder-Neisse. ...
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Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] ;P. Pierling, La Russie et le Saint-Siège, II, Paris 1897, pp. 68 s. e passim;S.Zaleski, Jezuici w Polsce (I gesuiti in Polonia), I, Lwów 1900, pp. 366, 371-373, 690-691; IV, 1, ibid. 1905, pp. 240, 258-260, 380, 426, 563; B. Duhr, Geschichte der ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...