Ecclesiastico (m. Macerata 1608); referendario sotto Gregorio XIII, vescovo di Cervia (1591), governatore di Ascoli, fu impiegato in attività diplomatica come nunzio presso l'Impero (1589-91). Dopo un [...] periodo di permanenza in Italia quale governatore di Romagna, tornò all'estero, in Spagna, Transilvania, Valacchia e Polonia. Cardinale di S. Giovanni a Porta Latina (1599) e di S. Sisto (1600), occupò poi la sede vescovile di Spoleto. ...
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Martire (Skotschau, Slesia, 1576 - Olomouc 1620); sacerdote della diocesi di Olomouc, poi (dal 1616) parroco di Holešov in Moravia, si dedicò con l'appoggio del feudatario cattolico Ladislao Popel di Lobkovic [...] a ristabilire la fede cattolica in quel territorio. Costretto dalla ribellione protestante a fuggire in Polonia, tornò a Olomouc con le truppe polacche, suscitando il sospetto di averle chiamate nel paese. Arrestato dai protestanti, che volevano da ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] con sé a Trento, poi insegnò in Prussia e in Polonia. Nel 1565 insegnò teologia all'università di Lovanio, dove pubblicò opere di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] 1676, e sulla riforma dell'esercito polacco attuata dal nuovo sovrano. Ignota è la data di morte del B. avvenuta in Polonia forse alla fine del 1677 o negli anni immediatamente successivi. Infatti il Béthune in un dispaccio al suo governo del 27 nov ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] et in Livonia, e non è poca speranza che proceda più oltre in Moscovia e nell'oriente" (Arch. Segr. Vat., Nunz. di Polonia, 22, ff. 27r-30v). Il B. si affrettava a trasmettere la lettera del Possevino a Roma, appoggiando le richieste del gesuita, che ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] di Csanád - capeggiò la delegazione ungherese. Vescovo di Zagabria (1565), poiché la sede era occupata dai Turchi, passò in Polonia: qui, alla corte, si innamorò di una dama, Regina von Strass, e la sposò passando al protestantesimo. Espulso dalla ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] contro la minaccia di una guerra. Iniziato il conflitto, condannò l'invasione russo-tedesca della Polonia. Incoraggiò la creazione di organismi assistenziali che facevano capo direttamente o indirettamente alla Santa Sede e che portavano aiuto ai ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] nel suo primo carico, ma non già di quelli che sanno, che gli è bolognese" (Pastor, IX, p. 890). Quando giunse in Polonia la notizia della morte di Gregorio XIII, il B. intraprese il viaggio per recarsi a Roma e partecipare al conclave, ma la morte ...
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Beato (sec. 12º) la cui biografia è assai incerta sì che ne è discussa perfino l'esistenza; sicuramente non fu arcivescovo di Gniezno, come vuole la tradizione; forse fu abate benedettino a Mogildo, e [...] si ritirò poi a vita eremitica. Il culto fu approvato da Pio XI (1925) e la festa fissata, per la Polonia, al 10 maggio. ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] ed i suoi ultimi cinquant'anni, studii storici. Appendice, Venezia 1857, p. 157; G. Rosa, Notizie del cardinale A. A. nunzio in Polonia, in Arch. stor. ital. ,s. 3, I, p. 1 (1865), pp. 63-89; J. Gaguin, La compagnie de Jésus conservée en Russie ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...