CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] (il suo successore venne nominato il 7 genn. 1587). Nell'84 si fece il suo nome quale successore del nunzio in Polonia Alberto Bolognetti; ma egli finì per rimanere in Italia. Nell'agosto 1587 andò nunzio presso Francesco de' Medici; ma non ebbe ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] la Chiesa locale. Sigismondo III non gradì la ferma volontà papale di non nominare cardinale chi fosse piaciuto al re di Polonia. Tantomeno fu facile al D. annunziare che la S. Sede non poteva più elargire sussidi alla corte polacca, date le proprie ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] dopo fu ricevuto dal re.
Al centro della missione polacca del M. vi era in primo luogo l'intenzione del re di Polonia Sigismondo III Vasa di far valere il suo diritto ereditario sul Regno di Svezia alla morte di Giovanni III Vasa e rinunciare al ...
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Metropolita di Kiev (n. in Moldavia 1596 - m. Kiev 1647), figlio di Simeone M., ospodaro di Valacchia e Moldavia; fu educato nell'istituto ortodosso di Leopoli e nel 1631 fondò presso la Kievo-Pečeskaja [...] delle scienze libere", da cui si sviluppò l'Accademia ecclesiastica di Kiev. Ottenuto da Ladi slao IV, re di Polonia, il riconoscimento della parità della Chiesa ortodossa con quella uniata, nel 1634 fu eletto metropolita di Kiev. Fu autore ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] il legato pontificio Leone). Tutte situazioni risolte nel senso della riconciliazione. Uno sguardo più attento S. lo ha per la Polonia, dove il corpo del santo vescovo Adalberto di Praga meritava una sepoltura e una venerazione adeguate. L'intento di ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Bibl.: S. Hosius, Epistolae, a cura di F. Hipler - V. Zakrzewski, I, 1525-1550, Cracoviae 1879, pp. 399 s.; J. Trypucko, Polonica vetera Upsaliensia, XIII, Uppsala 1958, pp. 72 s.; Die Matrikel der Universität Wien, III, 1518-1579, a cura di F. Gall ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] sull'origine della peste, sostenendo la possibilità del contagio e suggerendo rimedî e precauzioni. Fu poi medico di Augusto II di Polonia (1728), quindi, a Parigi, medico di Luigi XV (1730) e prof. (1731) nel Collège de France. È autore di varî ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] ) nel Collegio Romano. Nel 1569 fu nominato da Pio V teologo della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in Belgio (1580), ove promulgò la condanna di Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della ...
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Appartenenti a congregazioni religiose, maschili e femminili, che s’intitolano al nome o si richiamano all’insegnamento di s. Francesco di Sales; in particolare quelli della Società salesiana di s. Giovanni [...] s. Giovanni Bosco, approvata definitivamente da Pio IX (1869) e diffusasi rapidamente in Italia, Francia, Spagna, Austria, Polonia, Iugoslavia e in varie nazioni dell’America Latina. Si dedica alla educazione cristiana della gioventù nelle scuole e ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] lui prese nome (hutteriani, o hutteriti, ted. Hutteriten). Prevalentemente di lingua tedesca, ma provenienti anche dall'Ungheria, dalla Polonia e dal Veneto, i seguaci di H., che ebbero il loro centro nella città di Slavkov (Austerlitz), praticavano ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...