Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] ai 39 articoli della Chiesa anglicana e a quanti li seguirono in questo atteggiamento fino al Toleration act (1688).
In Polonia, a partire dalla dieta del 1573, che stabilì un regime di tolleranza religiosa, si chiamarono dissidentes i luterani, i ...
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dissidente
Chi dissente dalla maggioranza su qualche punto in materia religiosa, politica ecc., e in taluni casi giunge quindi a staccarsi dal gruppo o dalla confessione di cui faceva parte. L’espressione [...] generale nei paesi o nei momenti in cui la libertà politica è stata limitata. Storicamente, dissidenti furono detti in Polonia, a partire dalla Dieta del 1573 che stabilì un regime di tolleranza religiosa, coloro che si separavano dalla Chiesa romana ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] , in Emporium, XLIV (1916), p. 456; G. Berti, Russia e stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 231-245; G. Bozzolato, Polonia e Russia alla fine del XVIII secolo (Un avventuriero onorato: S. P.), Padova 1964 (W. Giusti, Vita e morte di S. P ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] sull’impegno della S. Sede per una più risoluta affermazione dei diritti umani.
Nel marzo 1979 Casaroli si recò in Polonia per predisporre la visita del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] sostituiti nel 1947 da Belgio, Colombia e Siria e nel 1949 da Norvegia, Cuba ed Egitto) e per due anni, Brasile, Polonia e Australia (dopo il ritiro del Canada al quarto scrutinio), sostituiti nel 1948 da Canada, Argentina e (ritiratasi l'India, dopo ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] i dettami della ragione. In una parola, esso è il cittadino, che non coincide, come ci chiariscono le Considerazioni sul governo di Polonia, con l'‛uomo di natura'. Sono Licurgo, Mosè o Numa che lo formano dandogli ‛costumi e usanze', vale a dire ...
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Vedi Slovacchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Parte dell’area di influenza sovietica nell’Europa dell’Est durante la Guerra fredda, dopo il 1989 la Slovacchia si è separata dalla Repubblica [...] di Vladimír Mečiar (1993-94 e 1994-98), non entrò a far parte della Nato nel 1999 con Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia, ma solo nel marzo 2004. Il ‘deficit democratico’ e le violazioni dei diritti umani hanno rallentato anche l’avvio dei negoziati ...
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Uomo politico (Cracovia 1906 - Varsavia 1989). Entrato nel Partito comunista (1929), fuggì in URSS per sottrarsi all'arresto; sopravvissuto alle epurazioni, partecipò alla guerra come volontario nell'Armata [...] il Ministero dell'agricoltura (1957-59) e fu nominato presidente del Consiglio di stato (1964). Nel 1968 si dimise e abbandonò la vita politica per protestare contro la campagna antisemita lanciata in Polonia dallo stesso W. Gomułka e da M. Moczar. ...
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Occidente
In senso storico e culturale, il termine O. è stato usato per indicare una zona geografica di volta in volta definita in riferimento all’opposto termine Oriente. Dal sec. 16° si designò come [...] la linea ideale che congiunge la foce del fiume Dnestr con il Golfo di Riga e che, lasciando a occidente la Lituania, la Polonia, la Boemia, segna i limiti storici della Russia verso ovest. A oriente di questa linea non vi furono né l’esperienza dell ...
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(Global compact for safe, orderly and regular migration, GCM) Accordo intergovernativo proposto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2016 per garantire una gestione completa dei movimenti [...] York del 2018, alcuni Paesi – tra gli altri, Stati Uniti, Australia, Israele, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Austria, Bulgaria, Svizzera, Polonia e Italia – hanno successivamente opposto resistenze di intensità e matrice ideologica ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...