Uomo politico russo (n. 1761 - m. 1836); segnalatosi durante le guerre contro la Svezia (1788-89) e la Polonia (1792-95), abbandonò l'esercito per dedicarsi, all'estero, a studî di matematica e medicina; [...] col sovrano, ebbe limitate le sue mansioni agli affari diplomatici; infine (1815-31), dirigente del comitato per gli affari scolastici in Polonia, si alienò l'animo della popolazione per aver represso con la forza alcune rivolte studentesche. ...
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Pittore (Roma 1739 - ivi 1805), fratello di Carlo. Fu pittore di corte di Stanislao Augusto, re di Polonia. Autore di numerose pale d'altare di chiese romane, fu anche notevole ritrattista (G. B. Piranesi, [...] 1779; Pio VI, 1780) ...
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Architetto e scultore (Firenze 1550 circa - Pińczów 1599 o 1600); forse allievo di Baccio Bandinelli. Attivo in Polonia dal 1572, eseguì nella cattedrale di Cracovia il monumento funebre di re Sigismondo [...] Augusto e di sua sorella Anna Jagellona. Oltre a queste opere che recano il nome di G., altre gli si attribuiscono, tra cui il monumento sepolcrale della famiglia Branicki a Niepołomice ...
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Figlia del duca di Boemia Boleslao I (m. nel 978); sposa (965) a Mieszko I re di Polonia, diffuse il cristianesimo nel regno, e convertì il marito. Il matrimonio determinò anche l'alleanza politica dei [...] Polacchi e dei Cechi per far fronte ai vicini Tedeschi: con la morte di D. però ebbe fine il breve periodo di pace ...
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Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. ...
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Pittore (Arboga, Lago Mälaren, 1724 - Stoccolma 1793). I primi dipinti eseguiti a Parigi, a Bayreuth e in Polonia, nella loro vivacità rivelano l'influenza di A. Roslin, di cui K. fu allievo a Parigi. [...] Opere nei musei della Svezia, di Cracovia e in varie raccolte private. n Suo figlio Per il Giovane (Stoccolma 1777 - ivi 1863) fu allievo di J.-L. David e autore di ritratti classicheggianti ...
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Generale russo (1765-1812). Dopo aver combattuto contro i Turchi, partecipò, sotto il Suvorov, alle guerre in Polonia, Italia, Svizzera. Si distinse nella guerra della III coalizione (1805-1807), ad Austerlitz, [...] Eylau e Friedland. Segnalatosi nelle guerre contro la Svezia (1808) e contro la Turchia (1809), assunse nel 1812 il comando della II armata occidentale; ferito nella battaglia di Borodino, morì poco dopo ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] a Innocenzo IX. Si impegnò nella repressione del brigantaggio e del malcostume (famosa l'esecuzione di B. Cenci), nella riforma disciplinare della Chiesa, nella difesa intransigente del dogma (da ricordare ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] riuscì ad attuare le necessarie riforme, contro il prepotere della nobiltà, mentre grande influenza ebbe sulla sua politica la regina Bona Sforza, unitasi a lui in matrimonio nel 1518, cui è dovuta una prima diffusione del Rinascimento in Polonia. ...
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Storico polacco (Varsavia 1880 - Cracovia 1952), prof. nell'università di Cracovia (dal 1917). I suoi studî riguardano soprattutto la Polonia del 18º sec. (St. Konarski, 1926; K. Pułaski, 1931; Konfederacja [...] Barska "La Confederazione di Bar", 1936) e i suoi rapporti con Svezia, Turchia e Russia. Tra gli altri scritti l'opera sintetica Dzieje Polski nowożytnej ("Storia della Polonia moderna", 1936) e lo studio Le liberum veto (in francese, 1930). ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...