D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 1898), Viggiatori e avventurieri (Firenze 1912), Ricordi storici del Risorgimento italiano (ibid. 1913), Scipione Piattoli e la Polonia (ibid. 1915). Notizie di carattere autobiografico si trovano nel volume Il primo passo (Roma 1883), che raccoglie ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , la Kollwitz e la Neue Sachlichkeit e oggi si sostiene un iconismo immaginifico e colto come quello di W. Tübke. In Polonia si è giunti a forme di sperimentalismo pari a quelle occidentali fino a fondere pittura e teatro (Szajna, Grotowski, Kantor ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] la fiducia nella «felicità» dei monarcati, affrancatisi dall'insania mutile delle conquiste (nonostante le tre partizioni della Polonia) e apparentemente guarentiti nella propria esistenza dalla razionalità dell'equilibrio.
Tutti i motivi e temi cui ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] situazione di isolamento culturale e sociale, che costrinse all'emigrazione verso i paesi dell'Europa orientale, soprattutto Polonia, Ucraina, Bielorussia. Qui i profughi continuarono ad usare la loro lingua, ma assimilarono dalle lingue slave nuovi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , a porgergli il mantello. Si slarga, per il G., l'orizzonte delle attese. Si aspetta una nunziatura a Praga o, almeno, in Polonia. Spera a portata di mano la porpora. Ma non viene nominato nunzio, non figura tra gli otto cardinali creati il 16 nov ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] infatti il Paisiello impegnato in altri lavori, e perciò indisponibile. Mentre veniva lusingato da una lettera del re di Polonia Stanislao Augusto, che gli ricordava l'"ameno risalto e piacevolissimo brio" delle sue recite, fu costretto a registrare ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] non si verificò; anzi, Federico Guglielmo gli dimostrò anche maggior considerazione, nominandolo consigliere di legazione, mentre il re di Polonia lo creava nel 1789 canonico onorario di Varsavia e gliene inviava la croce stellata, che fu oggetto di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] del Botero con le conoscenze acquisite nell'ultimo sessantennio, specialmente giovandosi delle notizie di vari viaggiatori e missionari sulla Polonia, la Russia, le Indie, la Cina, la Persia, la Terra del Fuoco e il Cile.
Ancora carattere di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ", il giornale rubrica, per esempio, al 1° gennaio la morte di Ovidio e la nascita nel 1469 di Sigismondo re di Polonia.
Questo tipo di compilazione doveva affascinate il D., se nel 1561 il Senato veneziano concedeva al Giolito il privilegio per un ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Francia, A. Parducci per la Spagna, F. Olivero per l'Inghilterra, L. Vincenti per la Germania, M. Brahmer per la Polonia); inoltre: P. Toldo, Quelques notes pour servir à l'histoire do l'influence du Furioso dans la littérature française, in Bulletin ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...