Narratore polacco (Elisavetgrad 1904 - Varsavia 1972). Nei suoi racconti (Biali bracia "Fratelli bianchi", 1931; Opowiadamia dwuznaczane "Racconti ambigui", 1934, ecc.), notevoli per l'originalità di stile [...] e di struttura, prevalgono temi funebri, macabri. Tornato in Polonia dopo un lungo soggiorno in America (1938-57) pubblicò, tra l'altro, Szpital Czerwonega Krzyża ("L'Ospedale della Croce Rossa", 1959), Kotly beethozenowskie ("Timpani beethoveniani", ...
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Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine di Caterina II, la biblioteca Z. fu in parte restituita alla Polonia nel sec. 20º in seguito alla pace di Riga). Autore d'importanti opere a carattere bibliografico (Bibliotheca poetarum Polonorum ...
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Storico e teorico della letteratura polacca (Cracovia 1871 - Kórnik, Poznań, 1960). Insegnò nelle università di Cracovia (1909-19) e di Poznań (1919-50). Scrisse numerosi studî sulla storia della critica [...] polacca e sulla letteratura religiosa del Rinascimento in Polonia, una monografia su J. Slowacki (1909-12) e una Historia literatury polskiej ("Storia della letteratura polacca", 1936). ...
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ŻMICHOWSKA, Narcyza
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata il 4 marzo 1819 in Varsavia (secondo altri in campagna, nella Podlassia), morta ivi il 25 dicembre 1876. Vissuta nel periodo più grave della [...] vita sociale e politica della Polonia, trascorse, con fierezza, nobiltà e bontà d'animo, una vita di sacrifizî: fu precettrice (anche in Francia nel 1838), insegnante in scuole elementari, organizzatrice di corsi femminili, fervente patriota (nel ...
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Poeta polacco (Varsavia 1909 - presso Lublino 1944). Rigoroso impegno patriottico-politico e dominio delle forme poetiche tradizionali caratterizzano la sua poesia, che tocca i momenti più alti nella raccolta [...] Z ziemi gościnnej do Polski ("Da una terra ospitale alla Polonia"), pubblicata a Mosca nel 1944. ...
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Pseudonimo del poeta bielorusso Jaŭhen Ivanavič Skurko (n. Pil´kovščina, Minsk, 1912 - m. 1995). Comunista, arrestato per attività rivoluzionaria, scrisse in prigione gran parte delle poesie raccolte in [...] Na etapach ("A tappe", 1936), sulla lotta per l'indipendenza dalla Polonia. Aderì poi al realismo socialista, pur coniugandolo con elementi romantici e trovando gli accenti migliori nell'amore per la natura e la letteratura popolare. Oltre al poema ...
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Poeta polacco (Varsavia 1915 - ivi 2006). Esordì con la raccolta Powròt Andersena ("Il ritorno di Andersen", 1937), vicina alla poetica di Skamander; dopo aver combattuto in guerra, fu ordinato sacerdote [...] (1948). Nella sua poesia, tra le più originali della Polonia contemporanea, si esprime una religiosità profondamente umana e non dogmatica. Le sue raccolte del dopoguerra sono in gran parte riunite nella silloge Nie przyszedłem Pana nawracać ("Non ...
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Storico della letteratura polacco (Stok Lacki 1866 - campo di concentramento di Oranienburg 1940); dal 1910 prof. all'univ. di Cracovia. Indagatore attento e acuto della letteratura polacca, ha dato il [...] meglio di sé nella Historja literatury niepodłegłej Polski ("Storia della letteratura della Polonia indipendente", 1906). ...
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Scrittore polacco (Bojaniec, Galizia orient., 1804 - Auxerre 1834). Dopo la rivoluzione del 1830-31, alla quale aveva partecipato attivamente, emigrò in Francia. Propugnatore del Romanticismo (O duchu [...] i z̓ródłach poezij w Polsce "Dello spirito e delle fonti della poesia in Polonia", 1825), che considerava la più perfetta espressione dello spirito nazionale, ne diede la prima valutazione critica in O literaturze polskiej w w. XIX ("Della ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 311-313, 475-478 e passim; Kosciól w Polsce (La Chiesa in Polonia), a cura di J. Kłoczowski, II, Kraków 1969, pp. 102, 203, 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...