Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1812 - Ginevra 1887). Di scarsa importanza come poeta, autore di drammi, di opere storiche (Litwa "Lituania", 1847-50) e di numerosissimi saggi letterarî, sociali e politici, [...] K. ha nella letteratura polacca una posizione preminente come narratore; per primo ha dato alla Polonia un ricchissimo corredo di letteratura amena, scalzando, così, il predominio assoluto del romanzo francese. Grande è il numero dei suoi romanzi ( ...
Leggi Tutto
Scrittrice polacca (Kośmin, Volinia, 1890 - Bielsko-Biała 1968). Acquistò notorietà con Pożoga ("Incendio", 1922), dove descrisse le tragiche vicende della sua terra negli anni 1917-19. Le opere successive [...] si volgono al racconto d'altre epoche storiche (Złota wolność "Libertà aurea", 1928, rievocazione dell'attività, in Polonia, dei sociniani; Legnickie pole "Il campo di Lignica", 1930; Krzyżowce "I crociati", 1935; Król trędowaty "Il re lebbroso", ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Sulmierzyce 1545 - Lublino 1602); autore del poema Roxolania (1584), che tratta degli usi e costumi della Rutenia, di Flis (1559), descrizione in strofe saffiche polacche della vita dei [...] chiattaioli della Vistola, e del poema satirico Worek Judaszów ("Il sacco dei Giudei", 1600) sulle comunità ebraiche nella Polonia rinascimentale. ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] ha notizia in questi primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. Fu anche, durante il viaggio di ritorno, a Parigi, ...
Leggi Tutto
Poeta e giurista polacco (n. 1748 - m. Varsavia 1801). Ciambellano del re Stanislao Augusto, ha lasciato una celebre traduzione (1778) del Temple de Cnide di Montesquieu e importanti trattati (Listy o [...] guście czyli smaku "Lettere sul gusto", 1779), per i quali è considerato il principale teorico del rococò letterario in Polonia. ...
Leggi Tutto
Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] i krytyka u nas "L'arte e la critica da noi", 1891, ed. ampliata 1899) rinnovò la critica d'arte in Polonia, con una viva sensibilità per i valori formali dell'opera artistica unita alla comprensione del suo significato nazionale e civile. Fece ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai [...] 'occupazione (Rzeczywistość "La realtà", 1947; Wrzesień "Settembre", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", 1963; Odyniec "Il cinghiale", 1964; Puszcza "La foresta", 1965). Le ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista polacco (Błażkowa, Galizia orientale, 1873 - Milanówek, Varsavia, 1944). Nei suoi saggi critici (Słoń wśród porcelany "L'elefante in mezzo alla porcellana", 1934), nel romanzo Pałuba [...] 1906), è animato da un atteggiamento polemico contro l'irrazionalismo e il decadentismo nella vita e nell'arte della Polonia contemporanea. L'opera Walka o treść ("Lotta per il contenuto", 1929) contiene un'esposizione sistematica delle sue idee sull ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Quévilly, Rouen, 1594 - Parigi 1661). Dopo aver studiato a Parigi, fu al seguito del duca di Retz a Belle-Isle, poi accompagnò il duca d'Harcourt in varie missioni diplomatiche. Fu più [...] volte in Italia (1633, 1639, 1643), e viaggiò anche in Africa e in America. Fu segretario della regina di Polonia. Trascorse gli ultimi anni in ritiro, dopo essere tornato al cattolicesimo. Poeta di un saporoso realismo "grottesco" variato di ...
Leggi Tutto
polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...