LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] dopo il Báthory.
Nell'autunno del 1578, dopo l'arrivo di Giovanni Andrea Caligari che lo sostituì, il L. lasciò la Polonia e rientrò nella propria diocesi. Dal 1580 al 1583 ricoprì ancora l'incarico di nunzio presso i Savoia; negli stessi anni si ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] con una fase delicata nelle relazioni tra Paesi cattolici e Paesi protestanti. In precedenza, il 6 sett. 1548, il re di Polonia Sigismondo II Augusto, in risposta a una lettera di papa Paolo III, aveva accettato il M. in qualità di advocatum Regni ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] e di qui a Losanna, al seguito di Felice V. Il 5 apr. 1443 era nominato dal concilio legato in Austria, Ungheria e Polonia. Verso la metà di maggio, A. si scontrava nuovamente, a Vienna, col Cesarini, il quale si trovava a capo di una ambasceria ...
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Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] politiche e religiose di A. F. Modrzewski. Scrisse inoltre un trattato politico, sostenendo la subordinazione del sovrano di Polonia all'autorità del pontefice (Quincunx, to jest wzór korony polskiej "Quincunx, cioè modello del regno polacco", 1564 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra la Polonia e la Moscovia. Per quanto la richiesta dello zar non facesse alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. si lasciò ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra la Polonia e la Moscovia. Per quanto la richiesta dello zar non facesse alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. XIII ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] scontrarsi con la realtà della volontà di Luigi XIV allora all'apice della sua potenza, senza il cui assenso né la Polonia né gli altri Stati volevano prendere l'iniziativa. La stessa offensiva turca contro l'Impero nell'estate del 1682 iniziò dopo ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] Pancirolo. Qui si addottorò nel 1578.
Tornato a Roma, restò a fianco dello zio Ippolito, che accompagnò anche in Polonia, quando questi fu incaricato di condurre le trattative di pace tra Massimiliano d'Austria e Sigismondo III Vasa.
Quando Ippolito ...
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ashkenaziti
Gli ebrei dell’Europa centrorientale; da Ashkenaz, che nella «tavola dei popoli» in Genesi, X, 3 e in Geremia, LI, 27 indica una nazione discendente da Iafet, stanziata a N della Siria, e [...] , si ebbe una violenta esplosione antisemita in cui molti ebrei vennero uccisi dai «flagellanti»; i sopravvissuti emigrarono in Polonia dietro invito del re polacco Casimiro III. La loro lingua è lo yiddish, e per tradizioni liturgiche differiscono ...
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socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata nel 16° sec. da Lelio (1515-1562) e da Fausto (1539-1604) Socini (o Sozzini), riformatori religiosi di origine senese esuli in Europa orientale. Fondata [...] . Pur diffondendosi prevalentemente tra piccole comunità, il s. esercitò notevole influenza sulla vita culturale in Europa – specialmente in Polonia, ove Socini trovò rifugio negli anni Settanta e dove nel 1605 fu pubblicato il Catechismo di Rakow ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...