FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] i cadaveri in cerca dell'oro (Marcotti). Episodi di rilevanza internazionale (tra i quali anche l'arrivo del re di Polonia Giovanni Sobieski, in aiuto delle truppe imperiali, il suo ingresso in città e l'incontro con l'imperatore Leopoldo I) si ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] in occasione della liberazione di Vienna dall'assedio turco (Per la importantissima vittoria dell'armi christiane di Germania, e Polonia contro li Turchi cacciati dall'assedio di Vienna..., Faenza 1683).
Il C. corrispose per vent'anni (1670-1690) con ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] di S. Gennaro, e della Gran croce di S. Ludovico di Parma, di S. Anna di Russia, dell'Aquila bianca di Polonia, del Danebrog di Danimarca e dell'Ordine costantiniano.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza diplomatica del C. in Arch. di Stato di Napoli ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] , e lo stesso fece quando di li a poco fu nominato ambasciatore presso Massimiliano d'Asburgo e le corti di Ungheria e Polonia. E diverse altre volte, nel corso del 1501, fu scelto per varie sedi diplomatiche - per tre volte solo in Francia - e tutte ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] là dei desideri stessi del cardinale. Notevole fu la parte avuta dal C. nella liberazione del principe Casimiro di Polonia, fratello del re Ladislao, fatto prigioniero dai Francesi; Venezia, che voleva ingraziarsi il re polacco, appoggiò l'azione di ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] generale da Mar nell'ambito della "crociata" antiottomana che si stava preparando nei Balcani a opera del re di Polonia e di Ungheria Ladislao III e del voivoda di Transilvania Giovanni Hunyadi, sotto l'egida del cardinale legato Giuliano Cesarini ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] Scarlatti).
Accogliendo le richieste imperiali, nel 1684 Cosimo III decise di sostenere la lega costituita da Impero, Polonia e Venezia nella guerra antiottomana. In questo quadro appoggiò la Repubblica di Venezia organizzando un corpo di spedizione ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] . Liberata Vienna, la guerra era però continuata e, per fronteggiare il pericolo comune, le potenze maggiormente interessate, Impero, Polonia e Venezia, avevano stipulato, per iniziativa del papa, un'alleanza conosciuta con il nome di Santa Lega. Il ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] definito di piacere - come la sua fama di uomo colto, ricco e curioso legittimava - che doveva portarlo in Ungheria, in Polonia e fino ai confini della Turchia, dove tuttavia dovette fermarsi a causa del conflitto in corso con l'imperatore Leopoldo ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] di tenerlo lontano da Roma, forse addirittura (ma le informazioni in merito sono scarse) stringendo accordi con Boleslao di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza maggiore tra la dominazione di Alberico (II) e il patriziato ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...