imprónte digitali Segni lasciati, su superfici lisce, dalle creste cutanee dei polpastrelli. Queste ultime sono diverse da individuo a individuo e rimangono costanti per tutta la vita. Le i.d. vengono [...] utilizzate per l'identificazione personale, con finalità investigative e giuridiche, o per il riconoscimento elettronico ...
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Parestesia a tipo di formicolio, a volte tormentoso o doloroso, continuo o parossistico, localizzato ai segmenti estremi degli arti (mani, polpastrelli delle dita, piedi). ...
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ectipo
Figura in rilievo, facente parte dell’ectipografia, che i ciechi leggono facendo scorrere, sulle righe in cui è ordinata, i polpastrelli delle dita. Ideata da Valentin Haity nel 1784, fu perfezionata [...] da Louis Braille nella prima metà del 19o secolo, e da lui prende nome di alfabeto Braille ...
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acroparestesia
Parestesia a tipo di formicolio, a volte tormentoso o doloroso, continuo o parossistico, localizzato ai segmenti estremi degli arti (mani, polpastrelli delle dita, piedi). Le a. compaiono [...] prevalentemente in donne in età preclimaterica: esse possono essere sintomo di malattie vasomotorie o trofiche o costituire forma clinica autonoma. Il disturbo può verificarsi anche a carico della punta ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] biologia molecolare, tecnica delle i. (foot printing), tecnica che permette di individuare quali sequenze di DNA sono riconosciute e legate da una specifica proteina, basandosi sul principio che solo le ...
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Solchi e creste cutanei che, assumendo forme e rapporti reciproci diversi, disegnano figure di vario tipo sulle superfici digitali, palmari e plantari. Il termine fu introdotto da H. Cummins e C. Midlo [...] gran parte a fattori ereditari; essi rimangono immutabili dopo la nascita (salvo per quanto riguarda le dimensioni). Sui polpastrelli delle dita della mano i d. possono disegnare tre tipi fondamentali di figure, che in ordine di complessità crescente ...
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fotopletismografia
Pletismografia che si fonda sullo studio della diffusione dei raggi infrarossi nei tessuti, per studiarne l’irrorazione. Si esegue mediante l’uso di un rilevatore periferico, da posizionare [...] sui polpastrelli delle dita delle mani o dei piedi, comprendente una fotocellula e una sorgente luminosa. La fotocellula viene colpita da stimoli riflessi in rapporto al grado di vascolarizzazione del sistema esaminato. L’esame viene effettuato su ...
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dattiloscopia
Rilievo e studio dei caratteri e del comportamento delle linee rilevate della cute (creste cutanee papillari, dette dermatoglifi), ben evidenti nella superficie palmare delle mani e in [...] di cicatrici, ecc.). Per tali ragioni l’esame delle impronte lasciate dalle creste cutanee, e spec. quelle dei polpastrelli (impronte digitali), su superfici lisce è stato utilizzato per l’identificazione personale a fini giudiziari. Ogni impronta ...
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Merkel, Friedrich Sigmund
Anatomista tedesco (Norimberga 1845 - Gottinga 1919). Prof. di anatomia a Königsberg (1883) e poi a Gottinga(1885). Corpuscoli di M.: recettori tattili superficiali, situati [...] tra epidermide e derma, presenti in partic. nei polpastrelli della mano; sono costituiti da fibre nervose sensitive suddivise all’estremità in filamenti afferenti a grosse cellule nervose concave (cellule di M.), sensibili all’intensità della ...
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(o Braille) Sistema internazionale di scrittura per ciechi (dal nome dell'ideatore, l'educatore francese L. Braille, 1809-1852, lui stesso cieco), costituito dalle 64 disposizioni che può assumere, in [...] ideali tessere contenenti ciascuna sei collocazioni possibili, un numero (da zero a sei) di punti in rilievo che si leggono facendo scorrere i polpastrelli delle dita sul foglio. ...
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polpastrello
polpastrèllo s. m. [der. di polpa]. – Prominenza carnosa situata sulla superficie ventrale della falange distale di ciascun dito delle mani e dei piedi dei mammiferi, ricca di terminazioni nervose che le conferiscono notevole...
mitena
mitèna (o mittèna) s. f. – Adattamento del fr. mitaine (v.), usato nel passato (per lo più al plur.) per indicare soprattutto i guanti traforati, di filo o di seta, a mezzo braccio e senza dita, che furono largamente in voga al principio...