imprónte digitali Segni lasciati, su superfici lisce, dalle creste cutanee dei polpastrelli. Queste ultime sono diverse da individuo a individuo e rimangono costanti per tutta la vita. Le i.d. vengono [...] utilizzate per l'identificazione personale, con finalità investigative e giuridiche, o per il riconoscimento elettronico ...
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Parestesia a tipo di formicolio, a volte tormentoso o doloroso, continuo o parossistico, localizzato ai segmenti estremi degli arti (mani, polpastrelli delle dita, piedi). ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] biologia molecolare, tecnica delle i. (foot printing), tecnica che permette di individuare quali sequenze di DNA sono riconosciute e legate da una specifica proteina, basandosi sul principio che solo le ...
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Solchi e creste cutanei che, assumendo forme e rapporti reciproci diversi, disegnano figure di vario tipo sulle superfici digitali, palmari e plantari. Il termine fu introdotto da H. Cummins e C. Midlo [...] gran parte a fattori ereditari; essi rimangono immutabili dopo la nascita (salvo per quanto riguarda le dimensioni). Sui polpastrelli delle dita della mano i d. possono disegnare tre tipi fondamentali di figure, che in ordine di complessità crescente ...
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Medicina
In fisioterapia, pratica idroterapica attuabile avvolgendo il paziente con un lenzuolo ruvido imbevuto d’acqua fredda e massaggiandolo fino alla comparsa di un vivo arrossamento della cute; oppure [...] (a differenza del cosiddetto sfioramento, che va esercitato più delicatamente) con il palmo della mano, o con i polpastrelli delle dita, sulla cute, in direzione dell’orientamento delle fibre muscolari sottostanti e del sangue venoso, con lo scopo ...
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Rilievo e studio dei caratteri e del comportamento delle linee rilevate della cute (creste cutanee papillari). Le creste, insieme con i solchi interposti, sono denominate dermatoglifi e presentano un comportamento [...] tutta la vita. Per tale ragione l’esame delle impronte lasciate dalle creste cutanee, e specialmente quelle dei polpastrelli (impronte digitali), su superfici lisce è stato utilizzato per l’identificazione personale a fini giudiziari. Cause esterne ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] particolarmente in quelle regioni che presentano una maggiore sensibilità, soprattutto quelle prive di peli come il palmo delle mani o i polpastrelli delle dita, dove abbondano i corpuscoli di Pacini. Nei non vedenti la sensibilità tattile dei ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] è inoltre ricchissima di terminazioni nervose che le conferiscono una notevolissima sensibilità (particolarmente tattile), specie sui polpastrelli delle dita. Il sottocutaneo, scarso sul dorso, è spesso e stipato sulla palma.
Fisiologia
La pluralità ...
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WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] altra regione: punta della lingua 1-3 mm., labbra 3-5 mm., punta del naso 5-6 mm., guancia 10-15 mm., fronte mm. 20, polpastrelli della mano 2-3 mm.; eminenza tenare 9 mm., palma della mano 15-30 mm., avambraccio 30-40 mm., braccio 50-70 mm., regione ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] o rosso vivo e caldo al termotatto (rilevazione di una variazione della temperatura di un corpo, effettuata con i polpastrelli), è causato da un aumento della gettata ematica, con vasodilatazione delle arteriole e sangue ricco di ossiemoglobina nelle ...
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polpastrello
polpastrèllo s. m. [der. di polpa]. – Prominenza carnosa situata sulla superficie ventrale della falange distale di ciascun dito delle mani e dei piedi dei mammiferi, ricca di terminazioni nervose che le conferiscono notevole...
mitena
mitèna (o mittèna) s. f. – Adattamento del fr. mitaine (v.), usato nel passato (per lo più al plur.) per indicare soprattutto i guanti traforati, di filo o di seta, a mezzo braccio e senza dita, che furono largamente in voga al principio...