CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] di tale principio per ridurre la fatica, soprattutto genti d'arme e artisti. Proprio basandosi sullo studio della fisiologia del polso e sulle conversazioni di pittori e scultori come Michelangelo e Tiziano, il C. giunge a mettere a punto tutta una ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] alterazione dell'intelligenza, della memoria, eccitamento psichico, delirio, accessi convulsivi epilettoidi, alternati da fasi di prostrazione, polso debole, accelerato, midriasi marcata; rara è la morte. In questi casi l'uso degli emetici e purganti ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] suggerite dall'ipnotista, come quelle riguardanti la frequenza e la profondità del respiro, la frequenza e validità del polso, l'intensità della sudorazione, la temperatura cutanea, l'eccitabilità neuro-muscolare, il tono vascolare con conseguente ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] col quadro gravissimo della peritonite (v.) generalizzata: singhiozzo, vomito, meteorismo, abbassamento della temperatura, con acceleramento del polso, alvo chiuso alle materie ed ai gas, ecc.
La diagnosi dell'appendicite acuta è di regola facile ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] dell'aneurisma aortico sono: la tumefazione pulsatile, sincrona con l'itto cardiaco, l'asincronismo dei polsi radiali, il ritardo del polso nella provincia arteriale a valle dell'aneurisma, i frequenti rumori di soffio, le usure dello sterno ...
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È un'arma fatta d'un arco (v. arco) fissato a un fusto di legno, munita di un dispositivo per fermare la corda al fusto quand'è tesa, e per farla scattare al momento opportuno; ed è quasi sempre fornita [...] . - Era la più piccola e più semplice (fig. 1).
Balestra a crocco o a gancio. - Un crocco o gancio era fermato al polso del balestriere, e con esso egli tirava la corda fino ad assicurarla alla tacca della noce.
Balestra a crocco e staffa. - Poteva ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] segnò il suo ralliement alla maggioranza cavouriana e per la seconda volta fu accusato di tradimento. Giornalista di polso, scriveva nella Concordia, nel Progresso (dal novembre 1850), nel Diritto (dal 1854). Meditava una storia della nazione polacca ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] importanti quali la particolare dispnea ed i fenomeni asmatíci (asma ganglionare), ed altri più rari, quali le alterazioni del polso radiale, le modificazioni del diametro pupillare, il vomito, ecc.
Risulta da quanto si è riferito che il quadro ...
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. È l'aldeide tricloroacetica (CCl3•COH). Fu gcoperto dal Liebig nel 1832, facendo agire il cloro secco sull'alcool etilico a 96°; metodo usato anche oggi nell'industria. La reazione è fmita quando non [...] 'avvelenamento acuto si estrinseca con stato stuporoso, sonno profondo; la cute è raffreddata e cianotica: bassa la pressione, il polso è ampio e molle; il respiro grosso, raro, russante. Il sonno può durare ininterrotto per molte ore, anche oltre ...
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HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] introdotto da I. Brodskij.
Bibl.: T. Burek, Herbert - Linia wierności (Herbert - Una linea di fedeltà), in Puls (Il polso), 1984, 22-23; P. Marchesani, La Polonia, ossia ovunque, postfazione a Rapporto dalla Città assediata, Milano 1993; S. Barańczak ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...