NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] tenevano incatenata Andromeda alla rupe, l'aiuta a scendere dalla roccia sorreggendola sotto il braccio sinistro, che reca al polso ancora l'anello di ferro. Il momento corrisponde cioè a quello descritto nell'epigramma, e Andromeda muove lentamente ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] - piaga peraltro comune a tutto lo Stato pontificio - e la difficile situazione finanziaria richiedevano l'intervento di un uomo di polso quale era, per comune consenso, il Cesi. Nei tre anni della sua legazione egli si dedicò a reprimere il ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] dato punto quale può essere la testa di una mazza da golf o un repere (punto articolatorio) anatomico, come il polso. Quindi, le coordinate possono essere stabilite per quel punto relativamente a una origine nota. Il passo successivo nell'analisi del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] l'unzione del corpo, il defunto veniva adornato con gioielli e amuleti; in alcuni casi gli veniva anche assicurato al polso il vaso porta-unguenti, utilizzato in vita per la pulizia personale. Terminati i preparativi, la salma era avvolta in un ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] all'interno della basilica.
Nella sua attività di governo in Friuli il D. agì sempre con grande lucidità e con polso fermo. Partecipando senza riserve al serrato gioco politico tra i potentati laici ed ecclesiastici dell'Italia nordorientale, il D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] , vv. 337-342
Attraverso il peplo divino che le avevano tessuto le Cariti l’arma penetrò la pelle, al di sopra del polso; sgorgò la linfa immortale (ambroton aima), l’icore, che scorre nelle vene degli dèi beati: essi non mangiano pane, non bevono il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] diagonalmente sul palmo e sul dorso della mano, creando un incrocio, per essere infine fissata con una serie di giri intorno al polso.
Nella seconda fase (prima metà del IV secolo ca.), il primo tipo di fasciatura cede il posto a un secondo tipo ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] di sicurezza, fuoco d’artificio; campo da gioco, ferro da stiro, gomma da masticare, macchina da scrivere, orologio da polso, sala da pranzo, spazzolino da denti, vestito su misura
Tali strutture, pur rivelando la loro origine sintattica, sono quelle ...
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meccanotrasduzione
Nicoletta Berardi
Nella meccanotrasduzione un segnale meccanico viene convertito in un segnale nervoso tramite i meccanorecettori. Alla base di questa forma di trasduzione ci sono [...] sfioramento della pelle con una piuma (modalità tattile, ➔ tatto), al cambiamento di posizione della mano rispetto al polso (modalità propriocettiva). Il corpo cellulare dei neuroni dei gangli delle radici dorsali si trova nei gangli delle radici ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] ), 8, pp. 23 s.; E. Possenti, C.G. V. e il suo teatro, in Il Dramma, XXXIV (1958), n. 266, pp. 5-13; L. Scorrano, Il polso del presente. Poesia, narrativa e teatro di C.G. V., Modena 1996; P. De Stefano, C.G. V. narratore e romanziere, Taranto 2008. ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...