Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] , gl'Italiani a loro volta - i "nuovi" Italiani del fervido Seicento, e i Veneti settecentisti, inventori e coloritori dal polso vivace - gli dànno esempio di ciò che la Germania musicale ancora non possedeva: l'equilibrio armonioso della forma, il ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] psico-galvanico, che è applicato sulla cute del paziente, e che è in grado di registrare i valori della temperatura, del polso, della sudorazione, della tensione muscolare. Si è rivelato utile nel campo delle fobie, e sono in corso di studio le sue ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] acuta, con tosse lacerante, stizzosa, estenuante, espettorazione schiumosa sanguigna, spasmo respiratorio, cianosi, tachipnea, polso celere, piccolo, sudori abbondanti, temperatura elevata; talora obnubilamento del sensorio, cefalea, parola penosa e ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] falangi della mano e si avvolgevano lungo il braccio, tenuti insieme da pesanti e duri nastri di cuoio, stretti ai polsi. Gli sfairài restarono in uso sino al periodo romano, ma poiché indossarli era piuttosto complicato vennero poi sostituiti dagli ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] di eventi mitologici o rituali, dotati di un passante sul retro, probabilmente per essere portati al collo o al polso. Impressioni di sigilli sono attestate sulla ceramica e sulle sigillature di contenitori o di legacci di chiusura delle balle di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che lo portarono alla messa a punto dello sfigmografo, apparecchio per la registrazione su carta dei battiti del polso, alla lunga stagione dedicata alla cronofotografia, metodo che gli permise la fissazione su lastra fotografica delle varie fasi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] rientrare nel ‘negativo indirizzo antiriformistico’ che i primi ceciliani d’Italia provarono a scardinare. Ora, invece, misurare il polso della fede attraverso la musica comporta valutare le potenzialità del genio verdiano in sé come portatrici di un ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] pace di Bagnolo del 7 agosto, le ostilità veneto-aragonesi, occorre far sentire, in una Puglia ancora spaventata dalla Serenissima, il polso dell'autorità regia. Donde l'insediarsi di F. - che, il 3 novembre, ha partecipato alla gran cavalcata per il ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] esecuzione; l'apertura dell'arco fino allo scatto del clicker senza rilasciare la freccia; il tiro con una moneta appoggiata sul polso della mano che sorregge l'arco (la moneta, dopo il rilascio, non deve cadere); il tiro con uno specchio di fianco ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] cinema ‒ soprattutto in anni tribolati e complessi come i Trenta ‒ un magnifico territorio per comprendere quale davvero fosse il polso della nazione.
L'ascesa al potere del nazismo nel 1933 portò non pochi registi e intellettuali tedeschi a fuggire ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...