DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] , godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto nessuno si aspettava che sarebbe rimasto alla testa dell'Ordine per quasi venti anni. Il suo lungo governo, paragonabile ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] nei due atti del respiro. Corollari terapeutici che ne derivano, Milano 1884; ora in Scritti…, pp. 1-43), sul polso venoso (Contributo allo studio del polso venoso presistolico, in Il Policlinico, 1890, n. 14, pp. 419-426; n. 15, pp. 456-463; ora in ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] in riscontro con le varie alterazioni di forma di questo viscere, ibid., pp. 33-37; Sulla condizione d'origine del polso bigemino, ibid., pp. 225-228; Il dicrotismo in relazione colle incipienti lesioni delle valvole aortiche, ibid., pp. 353-356.
I ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] con la deontologia professionale e proseguono con la terapeutica generale, i morbi del capo, del torace, le febbri, il polso, le urine. Nella pagina dispari a fronte di ogni tavola sono elencate le "auctoritates". Tipico prontuario di medicina ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] un orientamento verso il pittoricismo arcadico di natura anticostruttiva. Da quel poco che ne conosciamo, non sembra artista di polso, ma appena di grazia; le sue invenzioni teatrali hanno il merito di introdurre la scena-quadro (Viale) in anticipo ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] di tale principio per ridurre la fatica, soprattutto genti d'arme e artisti. Proprio basandosi sullo studio della fisiologia del polso e sulle conversazioni di pittori e scultori come Michelangelo e Tiziano, il C. giunge a mettere a punto tutta una ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] Venezia 1614), di cui volle donare un esemplare a Galilei, e nuovi strumenti, come il pulsilogium per la misurazione del polso, e il termometro, in merito alla cui ideazione e realizzazione fu controverso già allora il ruolo svolto rispettivamente da ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] , cioè, di resuscitare il «maraviglioso» di un Meridione astorico e mitico, magico e lussureggiante, sia nel percepire il polso della società contemporanea.
Per la trasmissione, intitolata Amuri amuri (1953), sospesa fra racconto e musica, cantato e ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] giudizio storiografico sull'opera rimane valido quello del Pastor, il quale, definendola "per il suo tempo un lavoro veramente di polso" e lodandola per aver diligentemente raccolto e utilizzato il materiale fino ad allora noto, critica il C. per non ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] in altri casi. Dovette tuttavia rinunciare alla pratica quando insorsero tremori alle mani, che gli impedivano di misurare correttamente il polso, e problemi di udito, a causa dei quali non riusciva a intendere le voci dei pazienti né ad auscultarli ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...