La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Galilei scoprì l'isocronismo del pendolo e inventò un pulsilogium, o strumento per misurare la frequenza dei battiti del polso, già durante il suo periodo pisano. Tuttavia, al di là della testimonianza di Viviani, non esiste altra prova che egli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] accidente", mentre il figlio si mostrava "addoloratissimo"; l'indomani il re "restò come morto, perduta la parola, il polso e il colore", ma poi inaspettatamente "rinvenne", sicché "ripresa la parola in assai buon tuono chiamò il medico". Finalmente ...
Leggi Tutto
GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] e mitralico; pericardite superiore; rarità semeiotica della polmonare, in Giornale di clinica medica, IV [1923], pp. 385-390; Polso raro permanente (blocco totale del cuore; sindrome di Stokes-Adams), ibid., pp. 548-553, 584-590). Condusse studi ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] ... Non sta lontano dal bene. Il Biandrata, poi, si mostra più amico di noi che di Cristo... Non si lascia peranco toccare il polso interiore" (il C. ad A. Bolognetti, Alba Iulia, 10 febbr. 1584, Docc. Romana Hist. S. I., III, pp. 383-384).Anche al ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] sfigmica, mostrando di avere una approfondita conoscenza, anche dal punto di vista anatomico e fisiologico, del polso e delle sue indicazioni; nella terza parte analizza le indicazioni e le controindicazioni di moltissime malattie, lasciando ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , in La Chirurgia degli organi di movimento, VIII [1924], pp. 87-171; Lussazione completa esposta traumatica del polso, ibid., pp. 483-495; Sull'igroma cronico tubercolare secondario a trauma [borsa ischiatica posteriore e borsa trocanterica profonda ...
Leggi Tutto
GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] comune sotto l'altare maggiore nella chiesa del convento, accanto alla sorella, le fu apposto in prospettiva un braccialetto al polso che permise, durante il processo di beatificazione nel 1726, di identificare in maniera certa le sue spoglie (ossa e ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] -filosofo, frequentatore dell’alto e del basso, lasciò il segno sulla città, in molteplici vesti e tecniche espressive. Ebbe il polso di tutti i quartieri e strade, dalle arterie nobili e ricche alle suburre malfamate della povertà e del delitto («la ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e di letture disimpegnate (soprattutto vertenti sulla più recente produzione in volgare), sperimenta nuovi ambienti, tasta il polso a personaggi di qualche influenza nel cerchio della Curia, mentre cerca di ottenervi un incarico per l'amico ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] , aboliti dopo la rivolta, e c'erano stati alcuni attriti con la guarnigione spagnola. Il D. ristabilì la calma con polso fermo, ordinò alcune carcerazioni e prolungò il suo soggiorno a Messina fino all'aprile 1703. Nel novembre 1702 fece un viaggio ...
Leggi Tutto
polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...