EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di qualche anno prima non avevano turbato l'animo di questo conservatore illuminato il quale, per sentire il polso di Genova e per lanciare strategie di riavvicinamento ai suoi gruppi dirigenti, aveva individuato nell'E. un interlocutore ideale ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dei muscoli respiratori, ibid., pp. 519-26); la descrizione di un metodo semplice per la registrazione nell'animale del polso longitudinale della carotide (Un nuovo metodo di sfigmografia, in Arch. di fisiol., I [1904], pp. 79-91); la registrazione ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] di pubblico si parlò subito di "Sciupone l'Africano" mentre fiorì la leggenda dei legionari con l'orologio da polso e dei pali telegrafici sullo sfondo delle storiche battaglie.
Da allora, rientrato stabilmente in Italia, e probabilmente confortato ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] ma, ai primi di settembre, una brutta caduta riportata in una riunione su pista a Firenze gli procurò un grave infortunio al polso sinistro, che lo tenne lontano dalle gare per circa un anno. Il suo rientro ufficiale avvenne infatti solo il 21 sett ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] , che pure lo portava a scrivere di argomenti molto disparati, una continuazione naturale del suo discorso precedente. Tastare il polso di un'epoca, questo l'intento, è l'esito, della produzione pubblicistica del F., che fece largo uso dell ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e svelare il sistema metronomico degli antichi polifonisti, arrivò a formulare la teoria del tactus come equivalente ritmico regolare del polso umano; si oppose sempre a un tipo di esecuzione polifonica freddo e ieratico, imponendo il suo gusto per l ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] - piaga peraltro comune a tutto lo Stato pontificio - e la difficile situazione finanziaria richiedevano l'intervento di un uomo di polso quale era, per comune consenso, il Cesi. Nei tre anni della sua legazione egli si dedicò a reprimere il ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] all'interno della basilica.
Nella sua attività di governo in Friuli il D. agì sempre con grande lucidità e con polso fermo. Partecipando senza riserve al serrato gioco politico tra i potentati laici ed ecclesiastici dell'Italia nordorientale, il D ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di una guida tanto dispotica quanto sicura e geniale. Tuttavia l'affidamento a un uomo di grande esperienza e di polso fermo come il marchese d'Ormea aveva aiutato il sovrano sabaudo a superare il disorientamento e le incertezze interiori del suo ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] tutta la sua buona volontà, gli mancava quella capacità di prendere di petto le situazioni, quella fermezza di polso nell'imporre le misure disciplinari decise, quella costante tensione verso l'ideale del rinnovamento spirituale, che furono ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...