BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] malattie cardio-circolatorie, e dei suoi numerosi lavori in tale campo si ricordano: Modificazioni dei diametri cardiaci, del polso, della pressione in soggetti normali, cardiaci compensati e nevrotici in seguito a esercizio muscolare, in La Riforma ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] e Rina Giachetti (moglie di Enrico Caruso).
Il D. apparteneva senz'altro alla categoria dei direttori d'orchestra dal polso ferreo, capace di repentine collere "toscaniniane" se in orchestra si fossero avvertiti segni di rilassatezza. La fermezza del ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] , godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto nessuno si aspettava che sarebbe rimasto alla testa dell'Ordine per quasi venti anni. Il suo lungo governo, paragonabile ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] nei due atti del respiro. Corollari terapeutici che ne derivano, Milano 1884; ora in Scritti…, pp. 1-43), sul polso venoso (Contributo allo studio del polso venoso presistolico, in Il Policlinico, 1890, n. 14, pp. 419-426; n. 15, pp. 456-463; ora in ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] in riscontro con le varie alterazioni di forma di questo viscere, ibid., pp. 33-37; Sulla condizione d'origine del polso bigemino, ibid., pp. 225-228; Il dicrotismo in relazione colle incipienti lesioni delle valvole aortiche, ibid., pp. 353-356.
I ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] con la deontologia professionale e proseguono con la terapeutica generale, i morbi del capo, del torace, le febbri, il polso, le urine. Nella pagina dispari a fronte di ogni tavola sono elencate le "auctoritates". Tipico prontuario di medicina ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] un orientamento verso il pittoricismo arcadico di natura anticostruttiva. Da quel poco che ne conosciamo, non sembra artista di polso, ma appena di grazia; le sue invenzioni teatrali hanno il merito di introdurre la scena-quadro (Viale) in anticipo ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] di tale principio per ridurre la fatica, soprattutto genti d'arme e artisti. Proprio basandosi sullo studio della fisiologia del polso e sulle conversazioni di pittori e scultori come Michelangelo e Tiziano, il C. giunge a mettere a punto tutta una ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] giudizio storiografico sull'opera rimane valido quello del Pastor, il quale, definendola "per il suo tempo un lavoro veramente di polso" e lodandola per aver diligentemente raccolto e utilizzato il materiale fino ad allora noto, critica il C. per non ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] 30 × 40 cm e 24 × 30 cm; cinque fotografie di dettagli, di cui tre dei volto, una del dorso e una della ferita del polso e della trama della tela, tutte su lastre di 40 × 50 cm; tre fotografie dell'insieme, ma suddiviso in tre parti eguali, e, infine ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...