FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] del Sercambi - "un cappello di bievora, foderato di vaio, co una aquila di perle in quello rachamata, e una spada col polso et elsa dorato, con la guaina di vegliuto vermiglio, con una cintura grande d'una fecta di seta coperta tucta d'aguile d ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di qualche anno prima non avevano turbato l'animo di questo conservatore illuminato il quale, per sentire il polso di Genova e per lanciare strategie di riavvicinamento ai suoi gruppi dirigenti, aveva individuato nell'E. un interlocutore ideale ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] - come Widar Cesarini Sforza, e probabilmente lo stesso Spirito -, furono anche ideate e stese le ultime opere di polso.
Tra queste viene in primo luogo la Teoria generale della economia politica nazionale (Milano 1931, dedica a Benito Mussolini ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...