La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra [...] (onda sfigmica) provocata dalla sistole del ventricolo sinistro, il cui esame si esegue a livello della regione del polso. Il rilievo palpatorio delle pulsazioni permette di apprezzare sei caratteri essenziali: il ritmo, la frequenza, la durata, l ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] più volte tutte le notti) e consistono in un sussulto accompagnato da posture distoniche o da movimenti discinetici (in genere di un polso, di una mano o di un arto) che si ripetono sempre, a ogni episodio, con le stesse caratteristiche. Le distonie ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] motore a molla e oscillatore a bilanciere (fig. 1) che hanno a lungo costituito il tipo più comune e diffuso di o. da polso. Il motore ha il compito di mantenere in moto il rotismo; la forza motrice è fornita da una molla, costituita da una lamina ...
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Pulsazione del cuore a insorgenza prematura. Per lo più si tratta di contrazioni che prendono origine da sede ectopica, ossia al di fuori del cosiddetto nodo del seno (➔ cuore), da cui normalmente partono [...] di sofferenze miocardiche di varia natura (per es., scarsa ossigenazione tessutale). Si manifestano con una intermittenza del polso (se la contrazione cardiaca extrasistolica non è abbastanza intensa da produrre un battito arterioso apprezzabile; v ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] articolazioni tarsometatarsiche limitano i movimenti molto più delle articolazioni del polso e, soprattutto, perché nel piede il primo dito, gomito e ginocchio) e fra i segmenti centrale e distale (polso e caviglia); la rotazione di omero e femore e l ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] d'onda lungo la tinozza. Nel 1827 Weber utilizzò gli elementi acquisiti con questi esperimenti per riesaminare la natura del polso arterioso. Egli poté distinguere con chiarezza due moti ‒ quello dell'onda del sangue e quello del sangue stesso ‒ che ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] cardiaca diventa sempre più debole e irregolare, e i toni sono difficilmente percepibili all'ascoltazione. Il polso diviene più piccolo, spesso quasi impercettibile alla palpazione o percettibile solo su arterie meno periferiche; è irregolare ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] plesso solare; nella normalità si ottiene un aumento della frequenza cardiaca con diminuzione di ampiezza del polso, lieve dispnea per vasocostrizione polmonare e aumento della pressione arteriosa sistolica (risposta positiva); la reazione nettamente ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] carattere acuto, e manifestarsi col quadro clinico dell’‘addome acuto’ (insorgenza più o meno brusca, febbre, polso frequente, addome teso, leucocitosi ecc.), oppure presentare andamento cronico, con sintomatologia poco caratteristica. Tra le forme ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] Pyle 1959; Roche-Chumlea-Thissen 1988; Tanner et al. 1983). Essi si fondano sull'analisi delle radiografie della mano e del polso del bambino in relazione a criteri di riferimento specifici per ciascun metodo, e danno valori di età scheletrica, o età ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...