Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] acuta della capsula epatica, perlopiù da congestione, o di infiltrazione neoplastica). La pulsatilità del fegato è data da un polso venoso dovuto a un vizio della valvola tricuspide. Alla palpazione, effettuata con le dita 'a piatto', si verificano ...
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Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali significa pulsazione.
Sfigmocardiografia Registrazione grafica simultanea dei movimenti delle pareti dei vasi sanguigni (per lo [...] e un apparecchio amplificatore delle oscillazioni della parete arteriosa.
Sfigmologia Lo studio dei caratteri del polso (frequenza, forza, ampiezza ecc.), di rilevante importanza nell’antica medicina cinese.
Sfigmomanometro Apparecchio per la ...
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In anatomia, lamina q., porzione del tronco dell’encefalo, centro di attività somatiche complesse quali l’orientamento della testa, la deviazione coniugata degli occhi e i movimenti semiautomatici di collo [...] ; i superiori sono in rapporto con i nuclei dei nervi oculomotori e con i corpi genicolati laterali.
In cardiologia, polso q., particolare forma di aritmia extrasistolica caratterizzata da un’extrasistole che si ripete ogni tre sistoli sinusali. ...
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WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] e nel '71 da insegnante di anatomia.
Fu un grande maestro e s'occupò con speciale competenza di fisiologia del polso, dell'assorbimento, degli organi di senso, del sangue, del ricambio, del fegato e di altre ghiandole, del sistema nervoso. Porta ...
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Neurologo, nato a Sondrio nel 1876 e morto a Milano il 26 dicembre 1940. Studiò a Pavia con C. Golgi, S. Riva-Rocci, C. Forlanini. Professore di clinica delle malattie nervose e mentali (1914), insegnò [...] e del loro comportamento nei processi patologici sperimentali), della fisiopatologia e della clinica dell'epilessia (variazioni del polso, della temperatura, del potere coagulante del sangue, ecc.), delle ferite del cervelletto.
Bibl.: V. Porta, in ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] articolari’. Il secondo ramo terminale, destinato esclusivamente alla cute del dorso della mano e delle dita, discende verso il polso dove si divide in 3 rami terminali deputati all’innervazione della metà radiale della mano. La paralisi completa del ...
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tendine L’organo di tessuto connettivo fibroso per mezzo del quale il muscolo si inserisce sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato, se l’inserzione non è effettuata direttamente dalle fibre [...] fibre. Nello spessore del tessuto tendineo sono localizzati corpuscoli nervosi (recettori) a funzione propriocettiva. In determinate regioni (polso, collo del piede ecc.) i t. sono avviluppati da particolari guaine fibrose e da borse mucose che li ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] parte che si affermerà con la comparsa di un'opera dedicata a questo metodo di diagnosi, il Canone della diagnostica del polso (Maijing). Durante il crollo della dinastia Han l'autore, Wang Shuhe, aveva seguito Cao Cao, il fondatore del regno di Wei ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] la fine del 4° secolo a.C. da Erofilo di Calcedonia, che sembra sia stato il primo a contare le pulsazioni del polso per mezzo di un orologio ad acqua. I medici dell'antichità distinguevano sostanzialmente tre tipi di febbre: il καῦσος, una febbre ...
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VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] in circolo provoca salivazione, vomito, dolori colici, diarrea sanguinolenta, midriasi, ansia, vertigine, senso di soffocazione, rallentamento del polso e caduta della pressione e infine morte per arresto del respiro. È un tipico veleno dei muscoli ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...